13/01/2009
di Antonio MONTANARI
Direttore del Centro Studi di Spiritualità
“Frammentazione dell’esperienza e ricerca di unità” è il tema a cui è dedicata l’annuale giornata di studio promossa dal Centro Studi di Spiritualità della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, in programma giovedì 15 gennaio, dalle 9.30 alle 12.45, presso la sede della Facoltà (via Cavalieri del S. Sepolcro 3, Milano).
La prima relazione, “Scissione dell’esperienza e desiderio di unità”, sarà tenuta dal professor Francesco Botturi, ordinario di Filosofia morale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano. La seconda, “‘Cor unum et anima una in Deum’ (Act., 4,32): l’ideale monastico antico nel contesto postmoderno”, sarà svolta dal professor Robert Dodaro, preside dell’Istituto Patristico Augustinianum di Roma. Uno spazio dedicato al dibattito con i relatori concluderà la mattinata.
La frammentazione è un tema di cui si è acquisita piena consapevolezza solo alla fine del secondo millennio. Vissuto febbrile, amori lacerati che non sanno andare al di là dello spazio di un’emozione o di un complice interesse, ricerca affannata di tempo libero che poi si è incapaci di gestire, di vacanze da cui si ritorna annoiati e delusi: sono tutti sintomi di un mondo frantumato, in cui si vive di segmenti e si rincorrono fini e interessi immediati, mentre la ricerca di novità a ogni costo costringe a rimanere sempre in superficie, ignorando la profondità, il cuore delle cose e le radici della vita.
Ci si scopre allora senza una storia, senza una consequenzialità. Manca una visione che permetta di avere una coscienza dell’insieme. Semplicemente abbiamo accumulato una collezione di piccoli frammenti illeggibili, che non sanno restituire il senso della vita. Inoltre, frammentazione e sofferenza si intrecciano, intessute insieme in una trama inscindibile. La percezione di essere frammentati porta, infatti, a sperimentare una situazione angosciante in cui si avverte che i confini dell’integrità sono stati violati.
È inevitabile, allora, che in una cultura in cui la frammentazione dell’umana esistenza, esasperata dalle nuove tecnologie, diffonde l’esperienza dolorosa della solitudine e della divisione, la domanda di unità si faccia più urgente. Il rischio, in quest’era della frammentazione, a cui dolorosamente apparteniamo, è di sognare un’illusoria età d’oro dell’integrità, che forse non è mai esistita.
Effettivamente, la frammentazione non è una caratteristica che connota esclusivamente l’esperienza odierna, perché appartiene all’uomo di sempre, come la ricerca di unità rappresenta una costante nell’esperienza umana, che fa parte della domanda essenziale della vita. Essa, pertanto, esige di essere colta nel vissuto umano anzitutto come ricerca e tensione verso un compimento, che muove tutta l’esistenza.
L’incontro del 15 gennaio è riconosciuto per l’aggiornamento dei docenti della scuola di ogni ordine e grado.
Info: tel. 02.863181; info@ftis.it; www.teologiamilano.it