«Particolare attenzione meritano le nuove “associazioni di solidarietà familiare” di matrice parrocchiale – scrive il cardinal Tettamanzi nel Percorso pastorale -, nate negli ultimi anni con lo specifico obiettivo di formare e consolidare ampie reti di solidarietà presenti in ambito parrocchiale o sul territorio». Detto fatto. L’Azione cattolica ha raccolto l’invito del Servizio per la famiglia e nel settembre scorso ha lanciato un’iniziativa per monitorare le realtà esistenti. L’associazione Spazio Famiglia dell’Ac ha preparato un questionario in collaborazione con il Servizio della diocesi, le Acli Lombardia e la onlus “Una casa per Pollicino”. «Lo scopo – spiega Alessandro Radaelli, presidente di Spazio Famiglia -, è quello di intercettare associazioni impegnate in ambito sociale ed ecclesiale».
In realtà i questionari sono due (scaricabili da www.chiesadimilano.it e da www.azionecattolicamilano.it): il primo è destinato alle parrocchie e alle realtà ecclesiali, il secondo va alle associazioni familiari di matrice parrocchiale e di ispirazione cristiana attive nelle comunità. È iniziata ora la fase di raccolta: la consegna delle schede prevista inizialmente per il 25 gennaio, in occasione della Festa della famiglia, «sarà prorogata per consentire a coloro che non l’avessero ancora inviata di poterlo fare». Nei prossimi mesi i responsabili procederanno nell’analisi dei dati. «Quali saranno i passaggi successivi dipenderà dalla tipologia dei risultati – dice Radaelli -, l’idea è comunque di lavorare secondo lo spirito del Percorso pastorale di quest’anno che richiama l’importanza dell’associazionismo familiare come una delle forme possibili di sostegno alla famiglia». Dopo il monitoraggio quindi «potremo conoscerci e stabilire una rete tra i diversi soggetti».
L’associazione di solidarietà familiare Spazio Famiglia è nata 10 anni fa quando è stata approvata la legge regionale 23/99 per finanziare progetti di sviluppo alla famiglia, ai quali si sono poi aggiunti quelli a favore degli asili nido e contro la dispersione scolastica. La Regione da allora sostiene l’itinerario per i fidanzati e i percorsi per genitori organizzati dall’Ac «perché ha riconosciuto che i nostri progetti hanno utilità sociale: sostengono la nascita di nuove famiglie e la genitorialità». «Particolare attenzione meritano le nuove “associazioni di solidarietà familiare” di matrice parrocchiale – scrive il cardinal Tettamanzi nel Percorso pastorale -, nate negli ultimi anni con lo specifico obiettivo di formare e consolidare ampie reti di solidarietà presenti in ambito parrocchiale o sul territorio». Detto fatto. L’Azione cattolica ha raccolto l’invito del Servizio per la famiglia e nel settembre scorso ha lanciato un’iniziativa per monitorare le realtà esistenti. L’associazione Spazio Famiglia dell’Ac ha preparato un questionario in collaborazione con il Servizio della diocesi, le Acli Lombardia e la onlus “Una casa per Pollicino”. «Lo scopo – spiega Alessandro Radaelli, presidente di Spazio Famiglia -, è quello di intercettare associazioni impegnate in ambito sociale ed ecclesiale».In realtà i questionari sono due (scaricabili da www.chiesadimilano.it e da www.azionecattolicamilano.it): il primo è destinato alle parrocchie e alle realtà ecclesiali, il secondo va alle associazioni familiari di matrice parrocchiale e di ispirazione cristiana attive nelle comunità. È iniziata ora la fase di raccolta: la consegna delle schede prevista inizialmente per il 25 gennaio, in occasione della Festa della famiglia, «sarà prorogata per consentire a coloro che non l’avessero ancora inviata di poterlo fare». Nei prossimi mesi i responsabili procederanno nell’analisi dei dati. «Quali saranno i passaggi successivi dipenderà dalla tipologia dei risultati – dice Radaelli -, l’idea è comunque di lavorare secondo lo spirito del Percorso pastorale di quest’anno che richiama l’importanza dell’associazionismo familiare come una delle forme possibili di sostegno alla famiglia». Dopo il monitoraggio quindi «potremo conoscerci e stabilire una rete tra i diversi soggetti».L’associazione di solidarietà familiare Spazio Famiglia è nata 10 anni fa quando è stata approvata la legge regionale 23/99 per finanziare progetti di sviluppo alla famiglia, ai quali si sono poi aggiunti quelli a favore degli asili nido e contro la dispersione scolastica. La Regione da allora sostiene l’itinerario per i fidanzati e i percorsi per genitori organizzati dall’Ac «perché ha riconosciuto che i nostri progetti hanno utilità sociale: sostengono la nascita di nuove famiglie e la genitorialità».