Venerdì 15 agosto, alle ore 11 nel Duomo di Milano, l’Arcivescovo, cardinale Dionigi Tettamanzi, presiederà il Pontificale nella Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Nello stesso giorno tutte le celebrazioni in Duomo si terranno secondo l’orario festivo. Sono in programma: alle ore 10.25, Lodi mattutine; alle 16 Vespri e processione mariana. Altre Messe alle ore 7 – 8 – 9.30 – 12.30 – 17.30.
Nella festa dell’Assunta il 15 agosto si innalza la lode a Dio perché la madre del Redentore, al termine della sua vita terrena, «fu innalzata alla gloria del cielo anche con il suo corpo glorificato» (orazione all’inizio dell’assemblea liturgica). La Vergine Immacolata e Assunta in cielo è «primizia e immagine della Chiesa», ossia modello dell’umanità redenta alla fine dei tempi.
L’Assunzione di Maria è stata definita come dogma da Pio XII nel 1950 anche se le radici della solennità mariana del 15 agosto sono molto antiche. Il passaggio in occidente, sul finire del secolo VII, dell’originaria festività orientale aveva già portato in primo piano l’attenzione all’approdo della beata Vergine Maria alla gloria del cielo nella totalità del suo essere (anima e corpo). Il prefazio della Messa del giorno, comune al rito romano e a quello ambrosiano, il mistero dell’Assunta è introdotto così: «Oggi la Vergine madre di Cristo è assunta nella gloria dei cieli».
In particolare, il rito ambrosiano, in fedeltà alla più antica tradizione liturgica, rilegge in chiave globalmente pasquale la solennità di Maria assunta in cielo, considerando, alla luce della Pasqua del Figlio, la Pasqua della Madre. Venerdì 15 agosto, alle ore 11 nel Duomo di Milano, l’Arcivescovo, cardinale Dionigi Tettamanzi, presiederà il Pontificale nella Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Nello stesso giorno tutte le celebrazioni in Duomo si terranno secondo l’orario festivo. Sono in programma: alle ore 10.25, Lodi mattutine; alle 16 Vespri e processione mariana. Altre Messe alle ore 7 – 8 – 9.30 – 12.30 – 17.30.Nella festa dell’Assunta il 15 agosto si innalza la lode a Dio perché la madre del Redentore, al termine della sua vita terrena, «fu innalzata alla gloria del cielo anche con il suo corpo glorificato» (orazione all’inizio dell’assemblea liturgica). La Vergine Immacolata e Assunta in cielo è «primizia e immagine della Chiesa», ossia modello dell’umanità redenta alla fine dei tempi.L’Assunzione di Maria è stata definita come dogma da Pio XII nel 1950 anche se le radici della solennità mariana del 15 agosto sono molto antiche. Il passaggio in occidente, sul finire del secolo VII, dell’originaria festività orientale aveva già portato in primo piano l’attenzione all’approdo della beata Vergine Maria alla gloria del cielo nella totalità del suo essere (anima e corpo). Il prefazio della Messa del giorno, comune al rito romano e a quello ambrosiano, il mistero dell’Assunta è introdotto così: «Oggi la Vergine madre di Cristo è assunta nella gloria dei cieli».In particolare, il rito ambrosiano, in fedeltà alla più antica tradizione liturgica, rilegge in chiave globalmente pasquale la solennità di Maria assunta in cielo, considerando, alla luce della Pasqua del Figlio, la Pasqua della Madre.
15 agosto
Celebrazioni per l’Assunta
Alle 11 in Duomo il Pontificale solenne presieduto dall'arcivescovo Tettamanzi. Tutte le altre celebrazioni del giorno�seguiranno l'orario festivo
Carlo ROSSI Redazione
9 Agosto 2010