La parrocchia S. Giuseppe Lavoratore a Pontenuovo di Magenta organizza per la Quaresima due incontri sul tema del perdono. Venerdì 12 marzo, alle 20.45, monsignor Franco Buzzi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, parlerà del “perdono cristiano”. Ne porterà una personale testimonianza, venerdì 19 marzo alle 20.45, Carlo Castagna di Erba. È la storia del calvario di un uomo colpito nei suoi affetti più cari da un delitto che ha scosso l’Italia: la strage di Erba. L’11 dicembre 2006 vengono massacrati moglie, figlia e nipotino: è la furia omicida di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Il signor Castagna, uomo di fede, ha perdonato. La sua testimonianza commuove molti che lo ascoltano: «Abbracciando la croce – dice – ho trovato la via della resurrezione». L’appartamento dove vivevano Raffaella, Azouz e il piccolo Youssef è stato affidato alla Caritas, per offrire ospitalità a famiglie in difficoltà.
La chiesa parrocchiale di S. Giuseppe Lavoratore a Pontenuovo di Magenta venne consacrata il 1° maggio 1963 per mano del cardinale Giovanni Battista Montini. Fu anche l’ultima Chiesa che consacrò prima di essere eletto Papa col nome di Paolo VI. Nel territorio della parrocchia sorge il santuario della Madonna del Buon Consiglio, dove sosta in preghiera quotidiana la Santa Gianna Beretta Molla. In questa chiesetta furono celebrati i suoi funerali. Qui pure furono battezzati i suoi 4 figli. La parrocchia S. Giuseppe Lavoratore a Pontenuovo di Magenta organizza per la Quaresima due incontri sul tema del perdono. Venerdì 12 marzo, alle 20.45, monsignor Franco Buzzi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, parlerà del “perdono cristiano”. Ne porterà una personale testimonianza, venerdì 19 marzo alle 20.45, Carlo Castagna di Erba. È la storia del calvario di un uomo colpito nei suoi affetti più cari da un delitto che ha scosso l’Italia: la strage di Erba. L’11 dicembre 2006 vengono massacrati moglie, figlia e nipotino: è la furia omicida di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Il signor Castagna, uomo di fede, ha perdonato. La sua testimonianza commuove molti che lo ascoltano: «Abbracciando la croce – dice – ho trovato la via della resurrezione». L’appartamento dove vivevano Raffaella, Azouz e il piccolo Youssef è stato affidato alla Caritas, per offrire ospitalità a famiglie in difficoltà.La chiesa parrocchiale di S. Giuseppe Lavoratore a Pontenuovo di Magenta venne consacrata il 1° maggio 1963 per mano del cardinale Giovanni Battista Montini. Fu anche l’ultima Chiesa che consacrò prima di essere eletto Papa col nome di Paolo VI. Nel territorio della parrocchia sorge il santuario della Madonna del Buon Consiglio, dove sosta in preghiera quotidiana la Santa Gianna Beretta Molla. In questa chiesetta furono celebrati i suoi funerali. Qui pure furono battezzati i suoi 4 figli.