Dall’8 al 20 settembre Lecco e la sua provincia ospitano MedFest, un viaggio nel caleidoscopico universo della cultura medievale, che da un lato punta a riscoprire importanti luoghi del territorio e sedi nascoste di straordinaria suggestione e dall’altro, con la collaborazione di studiosi e artisti di livello internazionale, si propone di rivisitare l’immenso patrimonio spirituale e culturale di quello che, a lungo, è stato ingiustamente considerato “un periodo buio”.
Eventi sul territorio e nelle scuole
Organizzato da Res Musica – Centro ricerca e promozione musicale con il contributo del Comune di Lecco e del Fondo Sostegno Arte dal Vivo, la collaborazione di Fai Delegazione di Lecco e Provincia di Lecco e il patrocinio di Regione Lombardia, MedFest propone in 12 giorni 15 diversi appuntamenti in altrettante location, oltre a due spettacoli dedicati alle scuole, ma comunque aperti al pubblico
«MedFest è un evento poliedrico che riscopre i luoghi nascosti del nostro territorio e li valorizza con la musica, il teatro, il cinema, la conoscenza, il cammino, il cibo – afferma Ancilla Oggioni, direttrice artistica del Festival insieme ad Gerolamo Fazzini e ad Angelo Rusconi -. MedFest2022 vuole essere il numero zero di un grande progetto: mettere a sistema lo straordinario patrimonio del Romanico lariano attraverso un programma di iniziative che lo valorizzano, facendo risuonare parole, musiche e gesti che illuminano l’epoca e la funzione per cui questi luoghi furono edificati».
L’evento inaugurale giovedì 8 settembre (alle 21) al Palazzo delle Paure di Lecco sarà la conferenza di Glauco Maria Cantarella su «I Cavalieri del Cielo – I monaci di Cluny». Spiega Gerolamo Fazzini: «Cluny è stata per due secoli polmone spirituale e culturale del Vecchio continente. Sul suo modello sono sorte centinaia di abbazie, una decina delle quali in Lombardia. Riscoprire la vicenda di Cluny rappresenta quindi un passaggio obbligato per comprendere a fondo le radici della cultura europea e ritrovare le ragioni dell’unità spirituale del continente».
In scena
Tra gli spettacoli teatrali che MedFest propone, da segnalare l’11 settembre (ore 21), presso il chiostro della chiesa di Pescarenico, Io, Eloisa. Una storia medievale, una rilettura della vicenda amorosa e intellettuale tra Eloisa ed Abelardo, vista con gli occhi della protagonista femminile. con Ancilla Oggioni, Matteo Zenatti ed Elisabetta de Mircovich.
Il 14 settembre (ore 21) alla chiesa di San Martino di Valmadrera, andrà in scena A.U.F. – Costruire Cattedrali (Uno Spettacolo Duomo), monologo teatrale con Carlo Pastori (testi di Paolo Covassi, Luca Doninelli e Carlo Pastori – adattamento teatrale e regia di Marta Martinelli), che – sulla base anche di recenti e interessanti studi – racconta il contributo dei tanti, uomini e donne, ricchi e poveri, che hanno partecipato alla costruzione del Duomo di Milano.
Il 16 settembre (ore 20,45) il Convento di Santa Maria Nascente di Sabbioncello a Merate sarà invece il palcoscenico della prima assoluta nazionale di Una città tutta per sé con l’attrice Elisabetta Vergani e le musiciste Sara Calvanelli e Virginia Sutera, una produzione Farneto Teatro/MedFest liberamente tratto da La città delle dame di Christine de Pizan, prima donna scrittrice, la cui vicenda è stata valorizzata da Alessandro Barbero.
Protagonista la musica
Un ruolo particolarmente significativo – nel programma del MedFest – lo riveste la musica. A Villa Manzoni di Lecco sarà protagonista Ensemble Sensus con Aman Sepharad, un concerto di canti delle comunità ebraiche del Mediterraneo. I canti dei monasteri cistercensi di Ensemble Antiqua Laus risuoneranno il 10 settembre (ore 18) a Villa Monastero di Varenna, mentre gli inni di Ambrogio saranno al centro della conferenza-concerto di Angelo Rusconi e del Coro San Giorgio alla Torre del Castello di Brivio il 13 settembre (ore 21).
Nella chiesa di San Michele a Introbio, splendidamente affrescata, Marco Casiraghi terrà l’11 settembre (ore 10) una lezione-concerto di strumenti antichi, mentre il 17 settembre (ore 11) nella chiesa di Santa Maria sopra Olcio – raggiungibile a piedi da Somana di Mandello – D’AltroCanto Duo si esibirà in “Rosa Mystica”, canti della tradizione popolare ispirati a Maria.
Infine domenica 18 settembre (ore 16) nella Chiesa dei Santi Vito e Modesto di Civate i “Vespri dell’Addolorata” di Ensamble Antiqua Laus e dei Cantori di Civate.
MedFest si concluderà con due spettacoli per le scuole, presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Lecco: Jukebox Decameron con Lorenzo Vergani e Alessandro Pazzi il 30 settembre (ore 10) e la performance E Ultreia e Suseia di Beatrice Beltrani il 7 ottobre (ore 10), sul tema del pellegrinaggio a Santiago de Compostela.
Tutto il programma è disponibile su www.medfestlombardia.com.
La maggior parte degli eventi sono gratuiti, tutti con prenotazione obbligatoria.