di Luisa BOVE
“Cieli in dialogo” raccoglie 5 poesie in rima, corredate da disegni a matita. La prima, intitolata “La terra sopra il Cielo”, spiega che senza il Cielo non si può vivere. «C’è sempre Qualcuno sopra di noi – spiega Anna Lassini -, che ci guarda con amore dall’alto, ci custodisce, ci parla». “C’è una casa nel mio cuore” ha per tema la famiglia, che «se sa mettere al centro Dio produce bellezza, molto di più di chi cerca di cavarsela da solo».
“Il regalo impacchettato” è dedicato allo Spirito Santo, «senza il quale non possiamo essere felici – dice l’autrice -, è infatti lo Spirito che rinnova il nostro cuore ogni giorno, ma non può essere invocato solo il giorno del battesimo». Il regalo va quindi scartato, non deve rimanere nascosto. “Il gran regno del mio re” è una poesia sul Regno di Dio inteso come «luogo dove saremo dopo la morte, ma che siamo chiamati a realizzare fin da adesso». L’uomo collabora con Dio (con mattoncini simili al lego) alla costruzione del Regno.
«Il Regno di Dio – spiega Anna – si trova nel fuoco, nel mare, nella luce delle stelle, nello stupore di un bambino, nel sorriso di un anziano, nell’abbraccio di due sposi, nel ritorno di un soldato, ma anche nella sofferenza e nella malattia. Paradossalmente questa poesia è quella che dice di più sulla comunicazione della fede di cui parla anche l’Arcivescovo».
L’ultima storia è “La coccinella dai tanti puntini” «che è la più amata dai nostri bambini, forse perché è la più semplice, con i suoi personaggi: il mago, la coccinella, la formica…». È sul tema del perdono, «che nessuno vive con spontaneità come i piccoli, noi adulti infatti facciamo sempre fatica a chiedere perdono e a sentirci perdonati». Dio non abbandona neppure quando si compie il male ed è pronto a perdonare quando ci si rivolge a lui.