Una folla eterogenea e senza tempo si accalca sul Golgota, sotto l’unica croce presente, quella di Cristo. Volti stravolti dal dolore, ma anche sfigurati dal peccato, sfregiati dal male, o anche solo di stupida indifferenza. Gesù osserva, le mani inchiodate e tuttavia distese ad abbracciare questa umanità dolente e sbandata. Edvard Munch, il celebre autore dell’Urlo, lancia qui il suo grido d’angoscia, arrivando a identificarsi con il Cristo crocifisso. Estrema invocazione d’aiuto.
(1900, Oslo, Munch Museum).
Luca Frigerio