ALL’INGRESSO
Questo santo ha ottenuto benedizione e misericordia
dal Dio che lo ha salvato;
è questa la generazione che cerca il Signore.
LETTURA Gc 2, 1-9
Lettura della lettera di san Giacomo apostolo
Fratelli miei, la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria, sia immune da favoritismi personali. Supponiamo che, in una delle vostre riunioni, entri qualcuno con un anello d’oro al dito, vestito lussuosamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro. Se guardate colui che è vestito lussuosamente e gli dite: «Tu siediti qui, comodamente», e al povero dite: «Tu mettiti là, in piedi», oppure: «Siediti qui ai piedi del mio sgabello», non fate forse discriminazioni e non siete giudici dai giudizi perversi? Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano? Voi invece avete disonorato il povero! Non sono forse i ricchi che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali? Non sono loro che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi? Certo, se adempite quella che, secondo la Scrittura, è la legge regale: Amerai il prossimo tuo come te stesso, fate bene. Ma se fate favoritismi personali, commettete un peccato e siete accusati dalla Legge come trasgressori.
SALMO Sal 81 (82)
Voi siete tutti figli dell’Altissimo.
Dio presiede l’assemblea divina,
giudica in mezzo agli dèi:
«Fino a quando emetterete sentenze ingiuste
e sosterrete la parte dei malvagi?
Difendete il debole e l’orfano,
al povero e al misero fate giustizia!». R
Non capiscono, non vogliono intendere,
camminano nelle tenebre;
vacillano tutte le fondamenta della terra.
Io ho detto: «Voi siete dèi,
siete tutti figli dell’Altissimo. R
Ma certo morirete come ogni uomo,
cadrete come tutti i potenti».
Àlzati, o Dio, a giudicare la terra,
perché a te appartengono tutte le genti! R
VANGELO Lc 18, 24-27
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Quando il Signore Gesù vide il notabile ricco così triste, disse: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio. È più facile infatti per un cammello passare per la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio!». Quelli che ascoltavano dissero: «E chi può essere salvato?». Rispose: «Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio».
DOPO IL VANGELO
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
ALLO SPEZZARE EDL PANE
Beati i poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli.
Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia.
ALLA COMUNIONE
«Tenetevi pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese;
siate simili ai servi che attendono il padrone
quando sta per tornare dalle nozze» – dice il Signore –.