Come avviene nei grandi eventi mondiali con il Santo Padre, anche in occasione del VII Incontro mondiale delle Famiglie è stata richiesta la collaborazione di volontari per l’accoglienza dei partecipanti e per la realizzazione dei singoli eventi.
Oltre 5000 volontari hanno dunque risposto all’appello, uomini e donne (con una partecipazione leggermente superiore della componente femminile), provenienti da ogni diocesi d’Italia (si tratta della maggior parte dei volontari), d’Europa (circa 130) e del mondo (quasi 700).
L’età è compresa fra i 18 e i 70 anni: nel dettaglio, si può vedere come i giovanissimi (18-25) costituiscano il gruppo più numeroso (pari a poco meno di 1900 volontari), seguito dai giovani-adulti fra i 26 e i 35 anni (con 1060 adesioni); la categoria dei 46-55 anni supera, in quanto a presenze, quella dei 36-45 anni (rispettivamente 841 e 714 volontari); Più di 500 sono i collaboratori fino ai 65 anni, mentre 117 risultano gli appartenenti alla fascia dai 66 ai 70 anni. Da segnalare, tuttavia, anche la presenza di una trentina di over 70!
A questi volontari “ufficiali” si sono poi aggiunti decine e decine di altri volontari, delle parrocchie di Bresso e dei comuni limitrofi al Parco Nord, della protezione civile e della croce rossa, degli alpini e dei carabinieri in congedo…
A tutti questi volontari è stato chiesto di collaborare su un periodo da “breve” a “lungo”, oltre all’evento dal 30 maggio al 3 giugno, impegnandosi, a seconda delle proprie competenze e sensibilità, negli ambiti dell’accoglienza, dell’assistenza a categorie particolari, della logistica, della comunicazione.
Volontari sorridenti, entusiasti, infaticabili, che sono stato un preziosissimo aiuto soprattutto alle centinaia di migliaia di pellegrini che tra sabato e domenica hanno partecipato all’incontro con papa Benedetto. A loro un grazie di cuore!