In occasione del 2° anniversario della beatificazione e del 109° anniversario della nascita di don Carlo Gnocchi, martedì 25 ottobre (data della sua memoria fissata nel calendario liturgico nazionale) la sua figura sarà ricordata nell’ambito di due celebrazioni eucaristiche in programma nel Santuario presso il Centro Irccs S. Maria Nascente di Milano (via Capecelatro 66): la prima, alle 10.30, sarà presieduta da monsignor Erminio De Scalzi, Vescovo ausiliare della Diocesi di Milano; la seconda, alle 18, sarà presieduta da monsignor Angelo Mascheroni, Vescovo ausiliare della Diocesi di ambrosiana. A entrambe le celebrazioni sarà presente monsignor Angelo Bazzari, presidente della Fondazione Don Gnocchi. È prevista la partecipazione di delegazioni dei vari Centri lombardi della Fondazione.
Anche la comunità di San Colombano al Lambro, paese natale di don Gnocchi, si appresta a celebrare il 2° anniversario della beatificazione. Domenica 23 ottobre, alle 9.30, con ritrovo presso la casa natale, è in programma un corteo fino alla chiesa parrocchiale con la partecipazione del Corpo bandistico “San Colombano”; alle 10.30, solenne Pontificale presieduto da monsignor Oscar Rizzato, Arcivescovo titolare di Viruno ed Elemosiniere Emerito di Sua Santità, accompagnato dalle corali parrocchiali di San Colombano, Castiglione d’Adda e Casalpusterlengo. Martedì 25, alle 21, ci sarà una fiaccolata dalla casa natale alla chiesa parrocchiale e una Veglia di preghiera presieduta da monsignor Luigi Stucchi, Vescovo ausiliare della Diocesi di Milano, con la partecipazione del Coro Gruppo Alpini dell’Ana di Melzo.
Nato a San Colombano al Lambro il 25 ottobre 1902, don Carlo Gnocchi venne ordinato sacerdote nel 1925. È stato assistente d’oratorio, direttore spirituale dell’Istituto Gonzaga, cappellano volontario con gli alpini della Tridentina, e fondò, a guerra finita, la Fondazione Pro Juventute. Morì il 28 febbraio 1956, donando le cornee a due ragazzi non vedenti. La sua beatificazione si è tenuta in piazza Duomo a Milano il 25 ottobre 2009 davanti a 50 mila fedeli.