Anche quest’anno, in concomitanza con la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni che la Chiesa celebrerà domenica 21 aprile, il Seminario, insieme al Centro diocesano Vocazioni (Cdv), propone due veglie che si svolgeranno nello stesso giorno in due sedi diverse. Gli adolescenti, i giovani e gli adulti delle Zone pastorali II, III e IV della Diocesi sono infatti attesi venerdì 19 aprile, a partire dalle 19, presso il Seminario di Venegono Inferiore; quelli delle Zone I, V, VI e VII sono invitati a partecipare alla veglia che si terrà alle 21 nella chiesa di Santo Stefano a Cesano Maderno.
La Giornata, voluta da Paolo VI nel 1964 e giunta quest’anno alla 50ª edizione, sarà un’occasione per interrogarsi sull’urgente tema delle vocazioni di speciale consacrazione, che in questi anni stanno diminuendo, domandando al Signore la grazia della fedeltà per quanti sono chiamati a rinnovare ogni giorno il proprio “sì”, pronunciato magari tanto tempo fa.
«Come ci ricorda il titolo della Giornata di quest’anno, “Progetta con Dio… abita il futuro”, tutti dobbiamo avere la consapevolezza di essere figli amati da Dio Padre – spiega don Alberto Colombo, direttore del Cdv -. questa certezza sostiene e dona speranza per poter guardare con fiducia al futuro, una fiducia che non è semplice ottimismo, ma si radica dentro l’amore stesso di Dio».
Il tema, poi, verrà declinato il maniera diversa nelle due veglie. A Venegono le porte del Seminario si apriranno alle 19, con la possibilità per i gruppi parrocchiali di fermarsi per la cena al sacco con i seminaristi. Alle 21 inizierà la veglia in basilica, presieduta da monsignor Giuseppe Maffi, rettore del Seminario, e centrata sulla figura di Zaccheo, emblema della vocazione come incontro con il Signore. I seminaristi di IV Teologia hanno pensato di strutturare la preghiera in tre momenti, sottotitolandoli: la curiosità, l’incontro e lo stare con Gesù.
La veglia si aprirà infatti con il filmato del discorso di Steve Jobs ai neolaureati dell’università californiana di Stanford, in cui il fondatore della Apple morto nel 2011 incalzava i giovani a essere sempre «affamati di curiosità», a non accontentarsi mai. Poi seguiranno le letture di alcuni testi di Leopardi e Rebora che evidenziano come ciascuno porti nel cuore desideri insaziabili, che sembrano non trovare appagamento.
Il centro della veglia sarà la lettura del Vangelo di Luca sulla figura di Zaccheo con commenti di don Primo Mazzolari, cui seguiranno le testimonianze vocazionali, l’adorazione eucaristica e le confessioni. Ci sarà anche la possibilità di intrattenersi nel quadriportico di Teologia a dialogare con i seminaristi, magari proprio sugli spunti di riflessione che la veglia ha suscitato.
A Cesano Maderno, invece, il momento di preghiera sarà presieduto da monsignor Gian Paolo Citterio, Vicario episcopale della Zona pastorale IV, e curato dai giovani delle sette parrocchie della città, insieme ai seminaristi del Biennio e di III Teologia. La scelta di tenere la veglia a Cesano è motivata dal fatto che lo scorso ottobre i seminaristi di III, IV e V Teologia hanno animato – insieme a consacrati e religiose di diversi istituti – una missione vocazionale cittadina. È sembrato bello richiamare le intense giornate trascorse insieme con un ulteriore momento di preghiera, coinvolgendo anche gli amici più giovani del vicino Seminario di San Pietro a Seveso.
Lo schema di preghiera è stato desunto dalle proposte del Centro nazionale Vocazioni, con l’aggiunta dei canti dei giovani della città. Brano di riferimento che accompagnerà la serata sarà la vocazione di Pietro nel racconto di Matteo. Durante la veglia, inoltre, verranno proposte le testimonianze vocazionali di un seminarista e di una religiosa.