“Lo sguardo di Gesù” è il filo conduttore del percorso nei venerdì di Quaresima proposto dalla Basilica di Sant’Ambrogio. Cinque venerdì, cinque soste pensate per offrire a chi lo desidera, uno spazio di riflessione spirituale e umana. In una città come Milano, nella quale tante volte si fa esperienza dell’indifferenza dello sguardo, è possibile scoprire una prospettiva alternativa: lo sguardo misericordioso di Gesù su ogni uomo e ogni donna. Lo sguardo di Gesù è uno sguardo sull’uomo che cambia il nostro sguardo, rendendolo più umano, più accogliente.
Venerdì 14 marzo sarà oggetto di meditazione l’incontro tra gli sguardi di Gesù e Pietro, prendendo spunto da un versetto del Vangelo di Marco. Sarà monsignor Giancarlo Bregantini a proporre la riflessione: l’arcivescovo di Campobasso è in prima persona testimone di quel cambiamento profondo che accade quando si incontra lo sguardo di Gesù. Il breve intermezzo musicale è affidato alle note di Haendel, Lascia ch’io pianga, in una versione per flauto e organo.
Venerdì 21 marzo sarà un parroco di Milano, don Antonio Torresin, a offrire la prospettiva dell’incontro tra “Lo sguardo di Gesù e la città”. Il trio di chitarra classica “Aragon” propone la rielaborazione di un preludio di Bach.
Venerdì 28 marzo un momento molto emozionante: l’ensemble “La Silva” proporrà La Passione secondo Giovanni di Bach, per solisti, coro e orchestra, direzione di Nanneke Schaap. La bellezza della Basilica verrà esaltata dalle straordinarie armonie in una struggente meditazione sul mistero della Passione. Un appuntamento da non perdere.
Venerdì 4 aprile il teologo don Cesare Pagazzi aiuterà a considerare “Lo sguardo di Gesù e quelli che nessuno vede”, prendendo spunto da due monetine che una povera vedova ha offerto al tesoro del tempio. La meditazione musicale è affidata a un preludio di Haendel, per tromba e organo.
Infine venerdì 11 aprile, il priore di Bose, Enzo Bianchi, concluderà meditando l’incontro tra lo sguardo di Gesù e il giovane ricco. L’accompagnamento musicale è offerto dalla Cappella Musicale Ambrosiana.