I tre anni dell’Agorà dei giovani culmineranno, nel 2009, con l’approfondimento della “dimensione culturale e sociale dell’evangelizzazione”, con appuntamenti organizzati in tutte le diocesi, nelle chiese o nei luoghi di aggregazione popolare.
L’evento di Loreto è la prima tappa di un percorso triennale, l’Agorà dei giovani italiani. Il primo anno, dedicato all’ascolto del mondo giovanile, costituisce una prima dimensione della missione; obiettivo è infatti portare la Chiesa (le comunità, i giovani, i sacerdoti, gli operatori…) fuori dai propri spazi, ed è orientato appunto all’incontro di Loreto.
Il secondo, dedicato alla dimensione interpersonale dell’evangelizzazione, avrà come obiettivo quello di proseguire la dinamica del primo anno, sia a livello di testimonianza e presenza quotidiana negli ambienti di vita, sia come iniziative straordinarie di missione, e culminerà con la Giornata mondiale della gioventù di Sydney 2008.
Il terzo anno, che esplorerà la dimensione culturale e sociale dell’evangelizzazione, si pone come obiettivo di affrontare la questione di una testimonianza cristiana (personale, ma soprattutto comunitaria) esercitata sulle frontiere delle grandi questioni culturali e sociali. Ancora poco si sa sull’evento che sarà proposto, ma di sicuro si tratterà di qualcosa di globale e locale. Sarà infatti organizzato simultaneamente, in tutta Italia, ma ciascuno nella propria diocesi, nelle piazze, nei santuari diocesani o in qualche “nuovo santuario” del nostro tempo come ad esempio i centri commerciali, le stazioni, i cinema, gli stadi e i luoghi dell’emarginazione.