Il mondo accademico e quello della cultura “alta”, ma anche quelli della comunicazione e dello spettacolo in dialogo con l’Arcivescovo di Milano. È quanto avvenuto questa sera presso il Museo Diocesano di Porta Ticinese, nel secondo dei quattro appuntamenti programmati dal cardinale Angelo Scola in ascolto delle realtà sociali.
Dopo l’incontro con il mondo della “fragilità”, martedì scorso presso l’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, è toccato a chi, a Milano, fa “cultura” nel senso più ampio del termine: Università, Accademie, Musei e Istituzioni, ma anche imprese editoriali, giornalisti e chi è impegnato nel cinema, nel teatro e nella televisione.
Secondo lo stile del “confronto” adottato per questi incontri, dopo un breve saluto del Vicario episcopale di settore monsignor Franco Giulio Brambilla e un momento di preghiera, il cardinale Scola si è posto in ascolto di quattro interventi. Per primo ha preso la parola il professor Enrico Decleva, rettore dell’Università degli Studi, cui ha fatto seguito lo scrittore Ferruccio Parazzoli. Il terzo intervento è stato quello di Gianni Riotta, giornalista e scrittore, attualmente editorialista de La Stampa dopo avere diretto Sole 24 Ore e Tg1. Infine è toccato a Giacomo Poretti, attore, sceneggiatore e regista, componente del popolare trio “Aldo, Giovanni e Giacomo”.
Al termine degli interventi il cardinale Scola ha risposto a quanto ascoltato e ha aperto un breve dibattito con i presenti.
Domani in mattinata on line servizi e immagini.
Alle 12.10 e alle 18.10, Radio Marconi trasmetterà uno“ speciale”.