Nell’Anno della Fede voluto dal Papa per celebrare il 50° dall’apertura del Concilio Vaticano II e il 25° della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica siamo chiamati a ravvivare la nostra fede, impegno che tocca la Chiesa universale e i singoli fedeli. Certamente le parrocchie useranno tutta la loro fantasia per offrire strumenti a tale proposito.
Nella nostra Diocesi, uno strumento assai diffuso e particolarmente fecondo è quello dei Gruppi di ascolto della Parola. Infatti, quest’ iniziativa offre una favorevole opportunità per «confessare la fede nel Signore Risorto… nelle nostre case e presso le nostre famiglie» (Porta Fidei, n. 3).
La Commissione diocesana offre anche quest’anno un prezioso strumento dal titolo La tua fede ti ha salvato (In dialogo, 144 pagine, 7.20 euro). Si tratta di pagine scelte dal Vangelo di Marco e commentate dal biblista don Matteo Crimella. L’itinerario permette di riflettere sulla vera identità di Gesù e sulla fisionomia del credente. Ci troveremo nelle case per interrogarci assieme, esortarci a vicenda, senza dare mai per scontata la comprensione del mistero di Cristo, il quale è sempre più grande di ogni nostra parola e della capacità di comprendere. Una comunicazione della fede, che non si accontenta di frasi fatte o di formule astratte, ma che interpella ciascuno e tutti a seguire il Signore.
Senza voler anticipare dibattiti e scelte del Sinodo sulla Nuova evangelizzazione, pare evidente che questa forma di autoformazione dei laici sia sempre più la strada da percorrere nell’immediato futuro. Con lucida lungimiranza il cardinale Martini fin dal 1988 vedeva questi Gruppi come strutture permanenti di Evangelizzazione, lodava e incoraggiava quei sacerdoti che «hanno avuto il coraggio di scommettere sui laici e di rifondare la loro pastorale proprio a partire da questa presenza».
In questo fecondo momento di crescita l’animatore acquista un ruolo decisivo. Per questo l’Ufficio per la Catechesi, coadiuvato dalla Commissione diocesana, organizza scuole dislocate in ben 15 luoghi diversi.
Info: Padri Oblati di Rho (tel. 0293208011; info.oblati@santuariorho.it; segreteria r.corolli@virgilio.it).