In un periodo «particolarmente travagliato per la Chiesa e per il mondo», il cardinale Giovanni Colombo – arcivescovo di Milano dal 1963 al 1979 – «ha saputo muoversi con prudenza, ma anche con coraggio e determinazione»; a 110 anni dalla nascita, 20 dalla morte e quasi 50 dalla nomina ad Arcivescovo, «la Diocesi vuole esprimergli una dovuta riconoscenza attraverso alcune iniziative che aiutino a metterne in luce il profilo». Così monsignor Gianni Zappa, presidente del Comitato organizzatore per l’Anno Colombiano, introduce il primo evento in onore del cardinale Colombo, il convegno “Giovanni Colombo e il suo tempo. Statura e originalità di un maestro e di un pastore”, in programma martedì 6 novembre presso la Biblioteca Ambrosiana.
Il convegno inizierà alle 9.15 con l’accoglienza; alle 9.30 l’intervento del cardinale Angelo Scola; alle 10 monsignor Francantonio Bernasconi (segretario del cardinale Colombo) terrà la relazione “Il successore di sant’Ambrogio: percorso e tappe di una vita”; alle 10.40 prenderà la parola Umberto Dell’Orto, docente di Storia della Chiesa, su “L’educatore: la novità di un metodo”; alle 11.30 monsignor Claudio Stercal, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, presenterà “Il docente di Teologia spirituale: le intuizioni di un precursore”; alle 12.10 monsignor Inos Biffi parlerà di Colombo nel suo antico ruolo “Il docente di Letteratura italiana: il Cristocentrismo estetico e spirituale”; alle 12.50 la conclusione.