Martedì 1 dicembre, alle 17.30, presso la Fondazione Corriere della sera (Sala Buzzati, via Balzan 3, Milano), avrà luogo la presentazione del libro di monsignor Dario Edoardo Viganò Fedeltà è cambiamento. La svolta di Francesco raccontata da vicino (Rai Eri). Oltre all’autore saranno presenti Aldo Grasso ed Enrico Mentana. Coordina Francesca Fialdini.
Ingresso libero solo con prenotazione (tel. 02.87387707; rsvp@fondazionecorriere.it)
Cosa sta cambiando nella Chiesa e come? Qual è il disegno del nuovo Pontefice e quale il suo ruolo di innovatore di un’istituzione millenaria come la Chiesa? La prima rivoluzione del Papa venuto “dalla fine del mondo” è un mutamento formale dalle profonde implicazioni sostanziali: sta nei gesti e nelle parole con cui si è manifestato quale “Papa del dialogo”, capace di andare incontro a tutti. Francesco parla, infatti, al mondo intero con i codici dell’intimità e della confidenza fin dal «buonasera» con cui ha salutato la folla appena eletto e dalla scelta del nome del Santo di Assisi, per continuare con l’invito a «costruire ponti e non muri», o con espressioni come «il pastore deve avere l’odore delle pecore». Ma il suo annuncio si fa subito prassi, intervento, comportamento: sogna «una Chiesa povera per i poveri» e per loro apre materialmente le porte del Vaticano.
Il libro di monsignor Viganò illustra la rivoluzione comunicativa del Papa da un punto di vista unico: quello di chi ha il compito di “raccontarlo”, accompagnandolo nelle cerimonie, nelle udienze, nei viaggi come quelli più recenti a Cuba e negli Usa. L’autore ci fa rivivere in presa diretta le scelte e gli eventi attraverso i quali il successore di Benedetto XVI, primo Papa gesuita e sudamericano, sta introducendo un profondo mutamento destinato a ridisegnare non solo la Chiesa, ma anche la società intera, nel senso del Vangelo.