Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/peshawar-la-crudele-vicenda-di-erode-si-perpetua-ancora-oggi-91148.html
Sirio 09 - 15 dicembre 2024
Share

Milano

«Peshawar, la crudele vicenda di Erode
si perpetua ancora oggi»

Il cardinale Scola ha celebrato la Messa nella Cappella dei Santi Innocenti Martiri alla Mangiagalli.Nell'omelia ha ricordato «come i bambini siano ancora esposti alla violenza che li condanna alla morte». L'Arcivescovo ha visitato in forma privata il reparto di psichiatria del Policlinico

di Francesca LOZITO

18 Dicembre 2014

Oggi come ieri proteggere i bambini. Oggi che quei bimbi di strada sono drammaticamente sotto i nostri occhi anche nelle metropoli come Milano. Parte da qui la riflessione dell’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, durante l’omelia della celebrazione eucaristica che ha presieduto questa mattina nella Cappella dei Santi Innocenti martiri del padiglione Mangiagalli al Policlinico di Milano. Una visita, quella di Scola, che ha avuto come prologo in forma privata l’incontro con alcuni pazienti del reparto di psichiatria. E che è proseguita con l’incontro con il personale sanitario e altri malati in cappella.

«La crudele e tragica vicenda di Erode si perpetua ancora oggi nella storia – ha detto Scola, riprendendo il passo del Vangelo di Matteo sulla fuga dall’Egitto -. Ancora oggi, basti pensare a quanto accaduto a Peshawar, ci ricorda come i bambini siano ancora esposti alla violenza che li condanna alla morte». Per questo, attraverso la santificazione di questi bambini, secondo l’arcivescovo di Milano «la Chiesa vuole insegnarci ad avere uno sguardo intero sulla realtà e a non distogliere la nostra azione dalla caducità dell’esistenza».

Scola ha poi ribadito come in un lavoro come quello dei medici «il dono della fede che ci porta alla consapevolezza che l’eterno è entrato nel tempo può essere un elemento costitutivo dell’arte della cura praticata a diversi livelli». E ha ricordato per questo come la cura sia fondamentale “nel far nascere i bambini, nel seguire i genitori e aiutarli nei primi tempi della vita».

Un’arte, quella di curare, come sosteneva il beato don Gnocchi, «vera e continua redenzione materiale che fa parte della redenzione di Cristo» ha detto ancora l’arcivescovo di Milano. Che ha concluso citando il valore centrale della Cà Granda dentro Milano per la costruzione di un nuovo umanesimo.

Leggi anche

Iniziativa
Scola_Policlinico 2014

Il Policlinico per i senza tetto:
«Un segno di civiltà»

L'ospedale si sta attrezzando per accogliere i senza dimora che cercano un rifugio tra i padiglioni dell’ospedale

18 dicembre
Carlo Altamura

Scola al Policlinico,
nel “cuore” della cura mentale

L’Arcivescovo visiterà il reparto di Psichiatria, celebrerà la Messa e incontrerà alcuni pazienti. Il direttore Carlo Altamura: «Con la crisi le richieste di aiuto per forme di disagio psichico sono aumentate del 20/30%»

di Francesca LOZITO