Il 15 agosto, nel giorno in cui a Gerusalemme fu inaugurata una delle primissime chiese erette in onore di Maria (secolo V), si festeggia la sua gloriosa assunzione. La Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria entra nel rito di Roma intorno al secolo VII. A Milano è documentata nel secolo IX.
Il dogma di Maria elevata, al termine della sua vita terrena, in corpo e anima alla gloria del cielo, fu definito da Pio XII nel 1950. Maria ha vissuto la Passione del Figlio fino in fondo: è stata pienamente unita a lui nella morte, e per questo le è stato dato il dono della risurrezione. Cristo è la primizia dei risorti, e Maria è la primizia dei redenti, la prima di «quelli che sono di Cristo».
Per la festa dell’Assunta le celebrazioni in programma nel Duomo di Milano saranno aperte giovedì 14 agosto, alle 17.30, dall’Eucaristia vigiliare. Venerdì 15 agosto, alle 11, il solenne Pontificale sarà presieduto da monsignor Mario Delpini, Vicario generale della Diocesi. Le altre celebrazioni eucaristiche del 15 si terranno alle 7, 8, 9.30, 12.30 e 17.30; inoltre, alle 10.25 sono in programma le Lodi mattutine, alle 16 i Vespri e la Processione mariana all’interno del Duomo, partendo dall’altare maggiore e mostrando un’immagine mariana conservata in Cattedrale.
Oltre alla Madonnina posta sulla guglia maggiore, in Duomo la vetrata centrale della facciata è dedicata alla Madonna Assunta, che è raffigurata anche in un antello del Cinquecento che si trova nella seconda vetrata della navata meridionale.