La voce è quella di un bambino di dieci anni, ancora frastornato dall’emozione, ma le sue parole sono quelle di chi ha ascoltato e messo a frutto, nonostante l’età. Domenica scorsa Pietro Maria Ventura era a Roma, in Piazza San Pietro, a ricevere il sacramento della Confermazione direttamente dalla mani di Papa Francesco.
«Mi è piaciuto molto – racconta Pietro, che è stato accompagnato in Vaticano da tutta la famiglia -. Durante la celebrazione della messa non aspettavo altro che vedere il Papa, ero in ansia. Quando è arrivato ero felicissimo, perché era la prima volta che vedevo il Papa da vicino. Ho visto Benedetto XVI da lontano, ma Papa Francesco l’ho visto in faccia…».
Davanti al Pontefice, però, Pietro non è riuscito a guardare il Santo Padre negli occhi: «Quando ero lì davanti a lui ero intimidito. Dopo aver ricevuto la Cresima ero molto felice, stavo per scoppiare a piangere, ma mi sono trattenuto. Alla fine della celebrazione siamo andati a salutarlo uno per uno. Ci ha chiesto da dove venivamo, io l’ho ringraziato molto».
Sono due gli altri momenti particolari rimasti impressi nella memoria di Pietro: «Nell’aula Paolo VI ho assistito a uno show con un gruppo che cantava, hanno parlato dei doni dello Spirito Santo». Pietro, poi, non si è perso nemmeno una parola dell’omelia di Papa Francesco: «Ha parlato del coraggio di andare controcorrente». Oggi Pietro ha un altro bel ricordo: «Papa Francesco ci ha regalato una foto con il suo autografo. La mamma l’ha messa su una mensola in salotto, per condividere l’emozione con tutta la famiglia e con chi viene a trovarci».