Mercoledì 23 novembre il consueto appuntamento di 3P (Pane, Parola, Poveri) cambierà forma. È previsto infatti un concerto solidale per i tutti i poveri. L’intento dei giovani di Azione Cattolica è proprio quello di coinvolgere i poveri, facendo loro gustare qualcosa di buono e di bello per lo spirito, come la musica suonata da Matteo Galli, musicista professionista. Sarà lui infatti a suonare l’organo della chiesa di Sant’Antonio, presso il Centro diocesano in via Sant’Antonio, 5 a Milano.
«Questa idea mi è subito piaciuta – dice Galli -. Si tratta di un esperimento che non avevo mai fatto prima. Ma ho constatato negli anni precedenti quanto queste persone, povere all’apparenza, abbiano in realtà una sensibilità straordinaria. Hanno proprio voglia di ascoltare: è una condizione interiore, non estetica. E non è assolutamente un investimento a fondo perso. È più facile trovare persone interessate qui che in altri ambienti socialmente e culturalmente più elevati».
Durante il concerto saranno suonate musiche di Ferdinando Provesi, che ha avuto una vita avventurosa: fu imprigionato per ragioni politiche e ha rischiato il totale anonimato, se non fosse stato il primo maestro di Giuseppe Verdi. «Nutrire non solo il corpo, ma anche lo spirito. Questo il pensiero che sta dietro le proposte culturali di 3p – dicono Annalisa Castelli e Francesco Mapelli, giovani di Ac -. Donare qualcosa che vada al di là di un bisogno strettamente materiale, quello del cibo. Sono gli ospiti, ma non si accontentato di questo. Più di una volta è capitato che qualcuno venisse accompagnato dal proprio strumento musicale e iniziasse a suonare insieme a Matteo, dando vita a spettacolari ed emozionanti duetti».
Durante l’anno sono molte le iniziative straordinarie: «In Quaresima abbiamo voluto riflettere sul tema della Misericordia. La Domenica delle Palme, in un bel pomeriggio di fraternità, abbiamo gustato insieme le sette opere di misericordia del Caravaggio e il padre misericordioso di Rembrandt, facendoci aiutare da amici esperti d’arte. È sempre bello vedere come ogni persona che prende parte a queste proposte ne diventi in qualche modo protagonista: un pittore che espone i suoi quadri, un ragazzo che pone domande, due e tre giovani che discutono di poesia con un poeta di strada, che legge con passione le proprie liriche e altri che, nella foga di raccontarsi, smuovono il silenzio, allontanando l’imbarazzo della conoscenza appena iniziata. Il buffet che offriamo al termine dell’evento è ovviamente sempre ben accetto, ma ciò che i nostri amici sembrano apprezzare di più è la possibilità di partecipare a qualcosa di fatto appositamente per loro, qualcosa al quale, forse, non penserebbero di poter accedere».
Tutti i giovani desiderosi di partecipare all’organizzazione e alla realizzazione dell’iniziativa, possono scrivere a acgiovani3p@gmail.com. L’appuntamento è per mercoledì 23 novembre, alle 17, al Centro diocesano in via Sant’Antonio, 5 a Milano. A seguire accoglienza dei poveri, concerto e aperitivo insieme. Il pomeriggio si concluderà alle 19.30 circa.