Era il 1922 e il direttore era monsignor Luigi Moneta. Erano gli anni del Monello di Charlie Chaplin e ancor prima che in molti altri luoghi milanesi, nell’istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone già esisteva un cineteatro. Segno che, già allora, Sacra Famiglia anticipava i tempi, e voleva il meglio per i suoi ospiti. Da allora l’istituto, fondato nel 1896 da monsignor Domenico Pogliani e oggi una Fondazione Onlus, non ha mai smesso di andare avanti e di migliorarsi, proprio come quel teatro, che ancora esiste e che è stato completamente ristrutturato.
I lavori di ristrutturazione sono costati 140 mila euro, ma oggi il teatro interno della sede di Cesano Boscone è tornato a splendere, con un restyling totale che ha coinvolto il palcoscenico, i tendaggi, le sedute, l’illuminazione, la struttura edile, la galleria. Nel teatro ci sono 186 posti in platea, ci stanno 12 carrozzine nello spazio riservato e 92 persone in galleria per un totale di 278 posti a sedere.
Fondazione Sacra Famiglia Onlus e Associazione Amici Sacra Famiglia lo inaugureranno venerdì 25 ottobre con un evento speciale: una Serata di beneficenza (a inviti) a sostegno delle opere della Fondazione con un concerto del cantautore Eugenio Finardi.
Il concerto di Finardi è solo il primo degli eventi di una ricca stagione teatrale/musicale: grazie alla ristrutturazione infatti il teatro della sede di Cesano Boscone tornerà a essere un luogo aperto alla cittadinanza che avrà modo di scoprire e gustare una programmazione “speciale”. Gli spettacoli saranno portati in scena da professionisti, ma anche da ospiti della Fondazione. Il teatro della sede di Cesano Boscone infatti è sempre stato il cuore pulsante della creatività degli ospiti che sul palco hanno riso, pianto, cantato, recitato, vinto le loro paure, superato le loro resistenze, migliorato le loro abilità, e preso tanti applausi.
Questa ristrutturazione è solo uno dei passi che l’Ente sta compiendo. Nell’ambito del proprio processo di sviluppo infatti Fondazione Sacra Famiglia Onlus ha predisposto un piano strategico che ne traccia i passi da qui al 2018. In un contesto di profonda incertezza economico finanziaria che coinvolge le famiglie e sollecita le istituzioni a un ripensamento e a una riorganizzazione più proficua ed efficiente, l’Ente vuole mettere le sue competenze a servizio del territorio, prendendo in carico non solo anziani e disabili, ma tutti i soggetti portatori di una fragilità sociale, sanitaria e relazionale.
L’obiettivo di Fondazione Sacra Famiglia è di migliorare sempre il livello di eccellenza garantendo ai suoi ospiti professionalità e qualità dei servizi, favorendo per loro percorsi flessibili in forma residenziale, semi residenziale, ambulatoriale e domiciliare. L’obiettivo non è un semplice intervento di cura, ma un vero e proprio progetto di vita che ne valorizzi l’identità personale, ne tuteli i diritti, li ponga al centro come persone in un percorso che tiene conto delle loro caratteristiche fisiche, psichiche, spirituali, nel rispetto del loro contesto di vita e familiare, delle loro aspettative e dei loro desideri.