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Sirio 09 - 15 dicembre 2024
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Milano

Le parole dell’Arcivescovo
ai Rol di Family

Il cardinale Scola ha incontrato i Responsabili organizzativi locali incaricati di preparare le comunità all’Incontro mondiale delle famiglie. Il video del suo intervento

31 Marzo 2012

Questo pomeriggio, nella sede di Assolombarda a Milano, l’Arcivescovo ha incontrato i Responsabili organizzativi locali (Rol) di Family, le figure individuate dai parroci per preparare le comunità al VII Incontro mondiale delle famiglie. In allegato il video del suo intervento.

Oltre 600 i partecipanti (in rappresentanza di 860 parrocchie), la «struttura portante dell’evento», come li ha definiti il presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012 monsignor Erminio De Scalzi. I “Rol” sono un vero e proprio esercito, ramificato praticamente in ogni parrocchia della diocesi e presenti in molte associazioni e aggregazioni ecclesiali. Loro il delicato compito di fungere da catena di trasmissione tra l’organizzazione centrale e il territorio: dall’incontro è emersa una vivacità, una creatività, una voglia di dare il proprio contributo che lascia ben sperare sulla riuscita dei giorni dal 30 maggio al 3 giugno.

Quattro le priorità indicate ai Rol da monsignor De Scalzi: sensibilizzare la comunità sui contenuti dell’Incontro, «perché più si capisce quello che si sta facendo più ci si appassiona»; la ricerca di altre famiglie per dare accoglienza; «incoraggiare la partecipazione al Congresso internazionale teologico pastorale e agli incontri con il Papa» e, in particolare a Milano e hinterland, l’ospitalità per le delegazioni dalle diocesi italiane, con il vescovo e i suoi collaboratori.

Novità dall’organizzazione

L’appello dei mesi scorsi all’accoglienza dei pellegrini ha dato ottimi risultati, come ha spiegato don Bruno Marinoni, responsabile dell’area operativa dell’Incontro mondiale: «Oggi siamo in grado di dare un tetto a tutti quelli che si sono iscritti, ma prevediamo altre richieste e quindi è importante che dalle parrocchie continuino ad arrivare le segnalazioni di disponibilità». Don Marinoni ha aggiunto che sono predisposti due tipi di accoglienza: una “pesante” per l’intero periodo dell’incontro, per la quale oramai non servono più disponibilità. Servono invece ancora famiglie per dare accoglienza “intermedia” nel periodo 1-3 giugno. Inoltre è stata lanciata un’accoglienza “leggera” che coinvolgerà le parrocchie nel raggio di 3-4 chilometri dall’area di Bresso (per 50 mila persone) e tutte quelle nelle vicinanze di una qualsiasi fermata delle metropolitane 1 e 3 (altre 50 mila).

Tanta attesa da parte dei Rol per maggiori indicazioni sui trasporti nei due giorni di incontri con il Papa. Don Marinoni ha chiarito che è vivamente sconsigliato l’uso di pullman privati, in quanto sarà impedito l’accesso a tutti i mezzi in un vasto perimetro intorno all’area dell’evento. L’organizzazione si farà però carico di dare indicazioni a ogni gruppo.

In pratica a ogni parrocchia verranno indicati un luogo e un orario per presentarsi presso una stazione ferroviaria o della metropolitana e lì ci sarà un treno (e le eventuali successive coincidenze) per arrivare a Bresso. Quindi nessuna preoccupazione per i trasporti: ci pensa l’organizzazione, per evitare ingorghi e facilitare al massimo l’accesso. Per questo motivo però è importante che dai Rol arrivino al più presto il maggior numero possibile di richieste di pass gratuiti per gli incontri con il Papa: quello per la Festa delle testimonianze e quello per la messa.

Poiché tutti i pellegrini dovranno percorrere un tratto a piedi dal mezzo pubblico all’area, don Marinoni ha annunciato che «l’incontro inizierà già lungo il percorso, dove saranno organizzati animazioni e intrattenimenti». Chi si candida a dare una mano per queste attività (musica, spettacolo, animazione, addobbi…) può scrivere a ultimomiglio@family2012.com

Un evento da far conoscere

Al Rol è chiesto anche l’impegno perché il maggior numero possibile di persone sappia dell’imminente incontro con il Papa. «Il canale privilegiato è il bollettino parrocchiale, letto da tante persone e considerato canale credibile» ha spiegato poi don Davide Milani, responsabile dell’area comunicazione di Family 2012. Ai Rol però è stato suggerito di fare in modo che notizie sull’Incontro vadano anche sulla stampa locali “laica”, sia contattando direttamente i “corrispondenti” dei giornali territoriali, sia segnalando all’organizzazione centrale le iniziative organizzate in parrocchia e decanato. Per questo si può scrivere a comunicazione@family2012.com