Gli interventi previsti dalla seconda fase del Fondo Famiglia-Lavoro si rivolgono a persone che risultino a oggi prive di occupazione, siano disoccupate di breve periodo (luglio 2011), abbiano almeno un figlio a carico, siano della Diocesi di Milano.
Il primo passo. Le persone che rispondono a questi requisiti possono rivolgersi alle sedi dei Distretti del Fondo (in allegato nel box a sinistra l’elenco aggiornato al 30 settembre 2012), oppure possono rivolgersi al proprio parroco o al Centro di ascolto Caritas più vicino per un colloquio.
Il colloquio. È finalizzato alla conoscenza dell’esperienza lavorativa e della situazione economica del nucleo familiare per poter proporre un percorso il più possibile personalizzato di riavvicinamento al mondo del lavoro o di sostegno economico attraverso lo strumento del microcredito o l’elargizione a fondo perduto. Nel corso di questo colloquio verranno valutate, prima di tutto, le possibili risorse locali attivabili.
Il Fondo e i suoi strumenti. In assenza di alternative locali la persona verrà segnalata alla Commissione decanale del Fondo tramite una scheda di presentazione e una relazione di accompagnamento. La Commissione decanale invierà alla Segreteria diocesana del Fondo le situazioni ritenute idonee esprimendo un parere rispetto allo strumento da attivare fra quelli messi a disposizione dalla seconda fase del Fondo.
Come fare la donazione
Effettuare il versamento a:
– conto corrente bancario Agenzia 1 di Milano del Credito Artigiano
Iban IT 03Z0351201602000000002405
Intestato a: Arcidiocesi di Milano
Causale: Fondo famiglia-lavoro
– conto corrente postale numero 312272
Intestato a: Arcidiocesi di Milano
Causale: Fondo famiglia-lavoro
Per i donatori che volessero la ricevuta fiscale:
– conto corrente bancario Credito Artigiano
Iban IT 16P0351201602000000000578
Intestato a: Caritas Ambrosiana Onlus
Causale: Fondo famiglia-lavoro
– conto corrente postale numero 13576228
Intestato a: Caritas Ambrosiana Onlus
Causale: Fondo famiglia-lavoro.