Il Papa ha nominato oggi vescovo della diocesi di Crema don Daniele Gianotti, del clero della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, finora docente di Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna e vicario episcopale per la Cultura. A darne notizia è la Sala Stampa della Santa Sede.
Don Gianotti è nato a Calerno, frazione di S. Ilario d’Enza, nella provincia di Reggio Emilia, il 14 settembre 1957. Entrato nel Seminario minore diocesano, ha frequentato la Scuola media inferiore e il Liceo classico “Ludovico Ariosto” di Reggio Emilia. Nel 1976 è stato inviato a Roma e, come alunno dell’Almo Collegio Capranica, ha frequentato i corsi di filosofia e di teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, ottenendo la Licenza in Teologia nel 1983 e il diploma in Teologia e Scienze patristiche all’Istituto Augustinianum nel 1984. È stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982 a Calerno, suo paese natale, da monsignor Gilberto Baroni, per la diocesi di Reggio Emilia-Guastalla.
Tra i numerosi incarichi, Gianotti è stato segretario e poi prefetto degli studi all’Istituto di Scienze religiose; assistente ecclesiastico Agesci per la zona di Reggio Emilia; membro del Collegio dei consultori dal 1993 al 2000; direttore dell’Ufficio liturgico diocesano e animatore della scuola diocesana di musica per la liturgia dal 1995; segretario del Consiglio presbiterale diocesano e vicario episcopale per la pastorale. Dal 1985 è docente presso lo Studio teologico interdiocesano di Reggio Emilia-Guastalla, Modena, Parma e Carpi e presso l’Istituto di Scienze Religiose di Reggio Emilia. Dal 1988 è canonico della Cattedrale e dal 1994 prefetto degli Studi nel Seminario diocesano. Dal 1997 è docente di Teologia Sistematica e di Patrologia allo Studio teologico accademico bolognese, Sezione seminario regionale, e agli Istituti Superiori di Scienze religiose di Bologna e di Modena. Dal 1999 è delegato vescovile per la Formazione permanente del clero giovane; dal 2000 è incaricato vescovile per l’amministrazione della Cresima e vicario episcopale per la progettazione e la formazione pastorale; dal 2001 è docente stabile straordinario di Teologia sistematica alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna e dal 2005 è vicario episcopale per la cultura. Ha collaborato, inoltre, con il vescovo nella visita pastorale e come membro della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.
Inoltre è stato animatore della pastorale vocazionale, conferenziere, animatore della formazione dei laici nella missione diocesana a Kibungo (Rwanda). È stato uno degli ideatori del progetto “Hospice”, attivo dal 2001, casa ospedaliera che si occupa dell’assistenza dei malati terminali di tumore nella provincia di Reggio Emilia, e centro culturale e di riflessione sul tema della morte nella vita del cristiano. È anche autore di diverse pubblicazioni di carattere patristico e liturgico.