Il tema del nuovo Percorso pastorale presentato in Duomo l’8 settembre e riproposto ai giornalisti al termine della celebrazione è stato ampiamente ripreso dai giornali quotidiani e corredato da commenti e altri articoli.
di Sergio Borsi
Il testo del Percorso pastorale, l’omelia letta in Duomo, la conferenza stampa: queste le tre occasioni offerte dal cardinale Tettamanzi ai giornalisti per approfondire il tema della famiglia, scelto dall’Arcivescovo per il prossimo triennio d’ attività della Chiesa ambrosiana.
L’Agenzia Ansa ha diviso il proprio servizio in tre parti: la prima dedicata specificamente al tema del percorso pastorale. Nel titolo il riferimento alla polemica in atto: no all’equiparazione matrimoni e unioni di fatto; sì all’ascolto dei divorziati. L’agenzia coglie un passaggio del discorso del cardinale: «Tutte le famiglie, anche le più umili e provate, scrivono il loro Vangelo e vanno ascoltate». Gli altri due “lanci” si riferiscono a temi di stretta attualità: le violenze sessuali («provo profonda amarezza per la notizia dell’arresto del prete pedofilo») e la condizione nella quale si trova Milano («come tutte le grandi metropoli è in parte amica e in parte ostile. Ci deve essere la consapevolezza della gravità dei problemi cittadini, ma anche della ricchezza di risorse»).
Molto articolato il resoconto di Avvenire. Cominciamo con il titolo di prima pagina: «Tettamanzi: Milano impari ad ascoltare le famiglie» con un primo approfondimento di Luciano Moia (a pagina 2) il quale sottolinea che «concentrare l’attenzione sulla situazione della famiglia con una proposta triennale d’ampio respiro, significa andare alla radice del contesto umano, educativo, sociale. Ma significa, al tempo stesso, avviare una verifica coraggiosa di quei meccanismi di trasmissione della fede e di educazione all’amore che negli ultimi decenni hanno conosciuto trasformazioni vertiginose, con quale doloroso tonfo». Nelle pagine “Chiesa e società” il quotidiano della Cei sintetizza i tre temi della giornata e dedica un rilievo alla lettera pastorale dell’Arcivescovo a tutte le famiglie e alle proposte operative contenute nel piano. Temi ripresi e ampliati nelle pagine di cronaca con un servizio incentrato soprattutto su Milano, «una città che va amata di più».
Anche il Corriere della sera divide il servizio in due parti: un commento di Gaspare Barbiellini Amidei dal significativo titolo «Un richiamo a Milano» e il resoconto dei tre appuntamenti del Cardinale così titolati: «Tettamanzi: accoglienza e attenzione per i divorziati» e un sottotitolo virgolettato «No ai Pacs, ma non si deve essere indifferenti alle persone. Le case costano troppo, troppi giovani rimandano il matrimonio». Nell’ editoriale di cronaca si legge: «La Chiesa di Milano ripete fedeltà completa alla linea rigorosa dei Papi Wojtyla e Ratzinger nella lettura delle regole, ma accentua senza strappi lo stile ambrosiano dei rapporti aperti con i non credenti e con i fedeli in crisi».
L’occasione della lettera pastorale dedicata alla famiglia ha offerto l’opportunità a la Repubblica di affiancare alle linee pastorali dettate dal cardinale Tettamanzi una lunga intervista a due giovani che fra pochi giorni andranno a vivere insieme, «saranno una famiglia nonostante nessuno dei due abbia in tasca un contratto a tempo indeterminato». E’ una risposta all’appello dell’Arcivescovo: «Casa e lavoro, aiutiamo i giovani». «Case troppo care, famiglie in crisi» titola il giornale riprendendo un’affermazione del Cardinale. E ancora: «Serve una nuova politica per le giovani coppie».
Non diverso il tono del titolo de il Giornale: «Tettamanzi: “Case meno care per i giovani”» e un sommario: Ha invitato le parrocchie ad accogliere i separati: «Hanno un grande bisogno di essere ascoltati». Con un titolo a parte il giornale si occupa delle manifestazioni sul sagrato del Duomo e titola: «Tettamanzi sogna piazza Duomo senza show».
Con un richiamo nella prima pagina di cronaca (Il cardinale Tettamanzi: “Dovete amare di più questa Milano”) Il Giorno rimanda il lettore al servizio che riassume la conferenza stampa del cardinale con i cenni ai temi della lettera pastorale. I passaggi più importanti del documento sono riassunti con un pezzo a parte dal titolo «La famiglia sempre più protagonista all’interno delle comunità cristiane». Il giornale riprende anche l’espressione di «grande amarezza» dell’Arcivescovo, dopo l’arresto del sacerdote della Lomellina.
Il quotidiano della Lega, la Padania, mette in rilievo la denuncia dell’Arcivescovo della mentalità laicista e titola: «Il cardinal Tettamanzi: la famiglia è una sola» e aggiunge come sottotitolo «Occorre impegnarsi per evitare che anche troppi cristiani scelgano nozze civili e convivenze».
Infine il quotidiano di Varese La Prealpina: «Matrimoni e unioni non equiparabili» titola il servizio che sottolinea la disponibilità dell’Arcivescovo «ascolto dei divorziati».