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Speciale

Suor Luisa Dell’Orto, una vita fatta dono

Sirio 15 - 21 luglio 2024
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Lutto

Il Papa: «Suor Luisa ha fatto della sua vita un dono per gli altri fino al martirio»

All’Angelus il Pontefice ha ricordato la Piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld uccisa ad Haiti. Il cordoglio di Cei e Caritas

27 Giugno 2022
Luisa Dell'Orto

«Desidero esprimere la mia vicinanza ai familiari e alle consorelle di suor Luisa Dell’Orto, Piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld, uccisa ieri a Port-au-Prince, capitale di Haiti (leggi qui, ndr). Da vent’anni suor Luisa viveva là, dedita soprattutto al servizio dei bambini di strada. Affido a Dio la sua anima e prego per il popolo haitiano, specialmente per i piccoli, perché possano avere un futuro più sereno, senza miseria e senza violenza. Suor Luisa ha fatto della sua vita un dono per gli altri fino al martirio»: lo ha detto ieri il Papa dopo la recita dell’Angelus in Piazza San Pietro.

Zuppi: «Il suo sacrificio porti giustizia e pace»

«Come il chicco di grano che muore per dare frutto, così il sacrificio di suor Dell’Orto, che rappresenta una testimonianza di dono totale di sé, possa contribuire a un futuro di giustizia e di pace per Haiti e per il mondo intero, ferito da lacerazioni e divisioni». Così il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha commentato l’omicidio di suor Luisa Dell’Orto.

In una nota diffusa ieri la Cei ha espresso «profondo dolore». «L’intera comunità ecclesiale – si legge – si stringe attorno alle Piccole Sorelle del Vangelo di Charles de Foucauld delle quali suor Dell’Orto faceva parte e alle missionarie e ai missionari italiani che spendono generosamente la propria vita in diverse parti del mondo, anche in contesti difficili e di guerra. Nel partecipare al lutto dei familiari e della comunità religiosa, la Chiesa in Italia eleva preghiere perché la morte violenta di questa sua figlia, così simile a quella di san Charles de Foucauld, sia fonte di riconciliazione nella martoriata terra haitiana che vede un forte impegno della Cei a favore delle fasce più deboli della popolazione».

Caritas: «Vicinanza nella preghiera»

«Caritas Italiana, unendosi al dolore, alla preghiera e alla vicinanza a tutti i missionari espressi dalla Conferenza episcopale italiana, manifesta prossimità ai familiari e alla Congregazione” di suor Luisa Dell’Orto. Da 20 anni era impegnata con i bambini di strada a Kay Chal, “Casa Carlo”, in un sobborgo poverissimo. «Casa Carlo – ha ricordato Caritas Italiana in una nota diffusa ieri – è stata ricostruita grazie ai fondi raccolti dalla Caritas Italiana con la colletta del 2010, promossa dalla Cei dopo il catastrofico terremoto che aveva colpito Haiti. Caritas Italiana – viene sottolineato – è ancora oggi accanto alla Chiesa e alla popolazione locale e un’operatrice è presente sull’isola per accompagnare gli interventi di ricostruzione insieme a Caritas Haiti».

Missio: «Il Signore le doni la meritata felicità eterna»

«Mi unisco al cordoglio e assicuro una preghiera, perché il Signore le doni la meritata felicità eterna. Esprimo le mie sincere condoglianze ai familiari, alla sua comunità religiosa, alle comunità e gruppi missionari che l’hanno sostenuta e accompagnata, alla Chiesa che l’ha inviata in missione e alla Chiesa che l’ha accolta e che ha goduto del suo prezioso servizio e della sua testimonianza quotidiana»: così don Giuseppe Pizzoli, direttore della Fondazione Missio, ha commentato l’omicidio di suor Luisa Dell’Orto.

L’arcidiocesi di Haiti: «La affidiamo a Dio»

Una nota della Cancelleria dell’arcidiocesi di Port-au-Prince afferma che l’arcivescovo, monsignor Max Leroy Mésidor, esprime Ӻla vicinanza della nostra Chiesa particolare alla comunità delle Piccole sorelle del Vangelo. Affida alla preghiera di tutto il popolo di Dio l’anima della compianta suor Luisa Dell’Orto. Che il cuore immacolato di Maria sia nostro rifugio e nostro aiuto per vivere questi tempi difficili, nella speranza di un domani di pace, per la cui realizzazione devono lavorare ardentemente tutti gli uomini e le donne di buona volontà».