La Norvegia dominatrice assoluta. Nel palmarès azzurro
spiccano i primati di Tomba, Compagnoni, Belmondo e Di Centa
Nella storia dei Giochi invernali la Norvegia domina il medagliere con 96 ori, 90 argenti e 75 bronzi; seguono l’Urss (78, 57, 59; ma il conto si è fermato al 1991), gli Usa (69, 71, 51), la Germania (47, 47, 35) e l’Austria (42, 57, 63). Il primato assoluto di medaglie d’oro è dell’americano Eric Heiden, cinque volte primo nel pattinaggio veloce a Lake Placid (1980).
I numeri azzurri sono 32, 31 e 27. La prima medaglia d’oro fu quella di Nino Bibbia nello skeleton (Saint Moritz 1948); l’ultima è stata quella di Gabriella Paruzzi, proclamata a tavolino campionessa olimpica dei 30 km di fondo a tecnica classica a Salt Lake City 2002, dopo la squalifica per doping della russa Lazutina.
Primatisti di vittorie, con tre ori a testa, sono Alberto Tomba e Deborah Compagnoni. Il bolognese ha vinto slalom gigante e slalom speciale a Calgary 1988 e ancora il gigante ad Albertville 1992. La valtellinese ha trionfato in superG ad Albertville e in gigante a Lillehammer 1994 e a Nagano 1998: è l’unica italiana a essere salita sul più alto gradino del podio in tre diverse edizioni dei Giochi.
Il primato assoluto di medaglie (dieci) è della fondista piemontese Stefania Belmondo: oro nella 30 km a tecnica libera, argento nella 10 km a tecnica libera e bronzo nella staffetta 4×5 km ad Albertville; bronzo nella 10 km a tecnica libera e nella staffetta 4×5 km a Lillehammer; bronzo nella staffetta 4×5 km e argento nella 30 km a tecnica libera a Nagano; oro nella 15 km a tecnica libera, argento nella 30 km a tecnica libera e bronzo nella 10 km a tecnica libera a Salt Lake City 2002.
Il primato di medaglie in una sola edizione spetta invece all’altra fondista Manuela Di Centa, sul podio a Lillehammer in tutte le gare a cui prese parte: oro nella 15 km a tecnica libera e nella 30 km a tecnica classica, argento nei 5 km e nell’inseguimento misto 5 + 10 km, bronzo nella staffetta 4×5 km. A questi risultati vanno poi aggiunti il bronzo nella staffetta 4×5 km ad Albertville e il bronzo nella staffetta 4 x 5 km a Nagano. (m.c.)