«Benvenuti a tutti i bambini del mondo». Con queste parole pronunciate in italiano, inglese, spagnolo, tedesco, francese e molte altre lingue si è aperto oggi il Congresso dei ragazzi a Fieramilanocity, che si svolge in contemporanea a quello teologico pastorale al quale partecipano i genitori dei giovani, accolti da 150 animatori. A Milano arriveranno 900 ragazzi e 600 sono arrivati al Mico già questa mattina, soprattutto bambini fra i 3 e gli 8 anni.
Per portare ai ragazzi il saluto dell‘arcivescovo di Milano Angelo Scola e del presidente della Fondazione Milano famiglie 2012 monsignor Erminio de Scalzi, è intervenuto il segretario generale don Luca Violoni, segretario generale: «Siamo come le dita che insieme fanno funzionare la mano. Qui siamo in tanti e parliamo lingue diverse, ma siamo insieme». Don Violoni ha toccato anche il tema del congresso dei più piccoli, il giardino: «Il giardino è il nostro simbolo: siamo noi, le piante, i fiori, i frutti. Gesù ha detto “lasciate che i bambini vengano a me”, ognuno di noi sta già andando verso di lui». Mano nella mano tutti hanno recitato il Padre Nostro, ciascuno nella propria lingua. «Per i vostri genitori ma oggi, in particolare, per le vittime del terremoto», ha spiegato don Violoni. Ad accogliere i ragazzi da tutti i continenti anche la famiglia Pisani di Milano.