Sarà un’estate diversa quella del 2015, ma perché sia davvero così bisogna prepararsi. Sarà infatti già aperto l’Expo e Milano avrà iniziato ad accogliere i primi visitatori da tutto il mondo. La Diocesi non starà a guardare e attraverso la Pastorale giovanile si attiva fin d’ora per creare gemellaggi con gruppi provenienti dalle parrocchie italiane e internazionali. Come? Dando ospitalità nei centri giovanili e negli oratori ai ragazzi che verranno a visitare Milano e la nostra Diocesi.
Non è la prima volta che la Chiesa ambrosiana si apre all’accoglienza: lo ha già fatto in occasione dell’Incontro ecumenico di Taizé di fine anno e per Family 2012. E per Expo è già ora di avviare la macchina organizzativa. «Invitiamo i preti e gli educatori dei giovani a prendere in considerazione questa possibilità e a organizzare la prossima estate in funzione del gemellaggio», dicono i promotori. I giovani ambrosiani dovranno accogliere i coetanei condividendo con loro l’esperienza culturale e la testimonianza della fede. Insieme potranno interrogarsi, a partire dal tema di Expo, ponendosi la domanda: «Cosa nutre il pianeta?». L’invito sarà quello di «guardare a Gesù eucaristia come al solo in grado di soddisfare i bisogni e i desideri più veri dell’esistenza di ciascun uomo e donna del nostro tempo».
Il Servizio giovani di Pastorale giovanile raccoglierà quindi dalle parrocchie, dalle comunità pastorali e da tutte le realtà diocesane le disponibilità a ospitare ragazzi italiani e stranieri provenienti da ogni parte del mondo. I gruppi giovanili ambrosiani saranno protagonisti di questa esperienza assolutamente unica. Il Servizio giovani della Diocesi, collaborando con quello nazionale di Pastorale giovanile, raccoglierà le richieste dei gruppi che tra giugno e settembre vorranno venire a Milano per l’Esposizione. Ogni realtà ambrosiana disposta ad accogliere dovrà individuare al suo interno un referente e compilare on line entro il 15 dicembre l’apposito modulo indicando il numero delle persone da ospitare, il tipo di alloggio (famiglia, casa autogestita, oratorio…), le settimane di ospitalità. In seguito il Servizio giovani, incrociando domande e offerte, metterà in contatto i responsabili ambrosiani con i referenti italiani e stranieri che avranno fatto richiesta per il loro gruppo.
Ogni accoglienza sarà articolata in 3 notti (4 giorni), ma se una parrocchia o una comunità sarà disposta a ospitare per più settimane potrà aprire le porte a diversi gruppi. La realtà ospitante dovrà farsi carico di accogliere i giovani che arriveranno a Milano, mettere a disposizione l’alloggio, organizzare la visita ai padiglioni Expo, far visitare i luoghi più significativi della città, promuovere incontri e testimonianze con realtà del territorio, proporre momenti di preghiera e condivisione della propria fede e appartenenza ecclesiale, predisporre cene in oratorio o feste comunitarie. Il programma delle giornate dovrà essere concordato tra i due referenti (realtà ospitante e gruppo in visita), nel rispetto delle esigenze reciproche.
A ciascun giovane ospite sarà richiesto un rimborso spese da concordare con il referente dell’ospitalità e da versare alla realtà ospitante (parrocchia, oratorio…) a parziale copertura delle spese di alloggio e colazione. Tutte le altre spese – trasporti, pranzi, cene, ingresso all’Expo… – resteranno a carico degli ospiti. Per accedere ai padiglioni di Expo sarà possibile fare riferimento all’Agenzia Duomo Viaggi (via S. Antonio 5, tel. 02.7259931; info@duomoviaggi.it; www.duomoviaggi.it) incaricata per questo dalla Diocesi.
Il Servizio giovani garantirà alle realtà diocesane interessate al gemellaggio la necessaria assistenza, inoltre organizzerà serate di riflessione sui temi di Expo e in preparazione all’ospitalità.
Info: Servizio giovani: tel. 0362.647500; expogiovani@diocesi.milano.it).