«Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio». Nel mese di gennaio, tradizionalmente dedicato alla riflessione sulla pace, e nell’arco del cammino biennale sulle Beatitudini, i giovani della Diocesi di Milano sono chiamati a meditare sulla settima Beatitudine, sollecitati dal messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale della pace: «Vinci l’indifferenza e conquista la pace».
Per accompagnare gli incontri dei gruppi giovanili, su www.chiesadimilano.it/pgfom sono linkati tre video: uno con provocazioni e riflessioni realizzato dal gruppo giovanile di Cesano Maderno, che si è incontrato nella sala consiliare del Comune; un secondo video affidato al biblista don Matteo Crimella; un terzo che presenta alcune testimonianze di «operatori di pace».
Inoltre è scaricabile on line diverso materiale per approfondire la settima Beatitudine, evidenziando tre dimensioni della pace: l’assenza di guerra, la riconciliazione tra gli uomini e la necessità di essere operatori di pace. Innanzitutto con la lettura dei brani biblici e le immagini delle opere di Geoges Rouault, che racconta il dramma dell’umanità tra l’invocazione della misericordia e la miseria della guerra, e di Arcabas, che indica vie di riconciliazione usando il colore e il profumo di un abbraccio. La spiegazione esegetica è affidata ai tre papi: Francesco richiama la follia della guerra, Benedetto XVI indica la pace come dono di Dio e opera dell’uomo, Giovanni Paolo II lancia la «battaglia» per sconfiggere il male con il bene.
Tra i «testimoni», in collegamento con il cammino che prepara la Gmg di Cracovia, è segnalata anche la figura di Lech Walesa, paladino dei diritti umani e della libertà religiosa. Infine si possono trovare alcune risonanze letterarie, artistiche e cinematografiche per approcciare con diversi linguaggi il tema della pace.