Ci hanno messo intelligenza e cuore. E anche tanto tempo e un’infinita pazienza. Stiamo parlando dei 607 responsabili organizzativi locali delle parrocchie (Rol) che hanno contribuito alla riuscita del VII Incontro mondiale delle famiglie.
Per dire grazie a ciascuno di loro e per un saluto finale al termine della preparazione dell’Incontro durata mesi, sabato 23 giugno, alle 18.30, l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola presiederà un messa nella Basilica di Sant’Ambrogio. Al termine della liturgia, concelebrata dal presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012, monsignor Erminio De Scalzi che della basilica è abate, il Cardinale si intratterrà per un saluto particolare con loro.
La stragrande maggioranza delle parrocchie e comunità pastorali della diocesi di Milano hanno identificato un laico cui affidare il compito dell’organizzazione locale dell’Incontro mondiale delle famiglie. I Rol si sono occupati soprattutto del coordinamento dell’accoglienza dei pellegrini nelle famiglie e della partecipazione dei parrocchiani alla Festa delle testimonianze e alla messa con il Papa.
Ma non è mancato l’impegno per animare le feste cittadine della famiglia, che si sono tenute a metà aprile in moltissime comunità ecclesiali, la promozione dei cineforum "Film family", la comunicazione locale dell’evento e naturalmente la preparazione con gli incontri di catechesi. Stretti collaboratori dei parroci sono stati i Rol il tramite delle informazioni operative tra il centro, vale a dire la Fondazione Milano Famiglie 2012 che ha organizzato l’evento, e la base, le oltre mille comunità che compongono la vasta diocesi ambrosiana. Sono stati ancora loro, i Rol, le antenne sul territorio che hanno moltiplicato i messaggi, preparando il terreno con la fantasia creativa di mille piccole iniziative.
Senza di loro, difficilmente si sarebbe potuto suscitare in modo così capillare l’interesse e l’entusiasmo che hanno portato a quella mobilitazione di massa della domenica mattina per la messa con il Papa sul grande prato di Milano Parco Nord – Aeroporto di Bresso. Quello stesso milione di fedeli raccolti in preghiera che l’arcivescovo Scola ha paragonato a un’enorme cattedrale fatta di pietre vive. Per questa ragione, sabato, il Cardinale li incontrerà nella basilica che più di ogni altra è legata allo spiritualità ambrosiana, una fede vivace che sa essere concreta.