di Luisa Bove
Don Paolo Curtaz si era ripromesso di non scrivere mai un libro né sulla preghiera («ogni persona dovrebbe scriverne uno tutto suo») né sull’amore tra due sposi («perché faccio il prete»). E invece, come scrive l’autore stesso nell’introduzione, «Dio, col suo stupefacente umorismo, aveva in mente qualcosa di diverso». E così è nato “In coppia con Dio”, edito dalla San Paolo. Non si tratta di un testo scritto a tavolino, ma dall’esperienza e dai tanti incontri che don Paolo ha avuto nella sua vita di sacerdote.
«Gente che è venuta da me per chiedere di sposarsi», scrive, «amici di discernimento, coppie in crisi, amici che sperimentano l’euforica esperienza della maternità, giovani che soffrono per non riuscire ad amare o a farsi amare, adulti rimasti soli per scelta o per lutto…». Tutte queste persone sono diventate lo spunto e forse lo stimolo a riflettere e a scrivere, a loro innanzitutto sembra rivolgendosi l’autore.
Un libro che aiuta a riflettere sulla vita di coppia, sulla scelta del matrimonio, sull’educazione dei figli, sul fidanzamento… Con molto realismo e profondità l’autore affronta diversi aspetti della vita quotidiana cercando di sgombrare il campo da tanti luoghi comuni per cercare di dire qualcosa di vero e di utile alle coppie di oggi. Prende spunto anche dalla Parola di Dio, dall’Antico e dal Nuovo Testamento, per poi andare oltre, calarsi nell’attuale contesto sociale, con le sue contraddizioni e le sue fatiche, e dare consigli che possano illuminare l’esistenza.
Parla del dono di sé e della sessualità, del rischio tradimento e di fedeltà, dell’amore secondo san Paolo e del sacramento del matrimonio, sull’essere figli e genitori. C’è n’è davvero per tutti, e di questi tempi, in cui la confusione sembra dilagare o in cui è difficile trovare punti di riferimento, un testo come quello di Curtaz può davvero offrire risposte a tanti interrogativi e dubbi.
Paolo Curtaz
“In coppia con Dio”
San Paolo, Cinisello Balsamo 2006
182 pagine, 10 euro