«Siamo qui con Francesco!»: questa è la scritta sulle 7000 sciarpe che hanno salutato con entusiasmo il Papa durante l’udienza generale di mercoledì 8 aprile, in occasione dell’ormai tradizionale pellegrinaggio a Roma dei ragazzi della Professione di Fede.
Con uguale gioia, tra pochi giorni 900 ragazzi di II e III media si ritroveranno ad Assisi per essere ancora «qui con Francesco». Se a Roma li ha accolti e salutati il successore di Pietro, che ha scelto per sé il nome di Francesco, nella città umbra i ragazzi incontreranno i luoghi che custodiscono la profetica e provvidenziale testimonianza del Poverello di Assisi.
I ragazzi vengono da diversi oratori della nostra Diocesi e hanno organizzato in modo autonomo l’itinerario, le visite e gli incontri. Due sono gli appuntamenti comuni che inaugurano una proposta che si potrà ripetere in futuro: un momento di festa e preghiera sul sagrato della Basilica di Santa Maria degli Angeli nel pomeriggio dell’1 maggio e l’Eucaristia celebrata nella Basilica superiore di San Francesco il giorno successivo.
All’arrivo venerdì pomeriggio, i ragazzi avranno la possibilità di gustare il calore e l’entusiasmo di coloro che – sull’esempio di Francesco – hanno lasciato tutto per seguire il Signore. Alcuni frati, suore e laici francescani animeranno un momento di festa, canti e testimonianze che si concluderà attorno alla Porziuncola. Nella mattinata di sabato, la stupenda cornice degli affreschi di Giotto sarà da sfondo per la Messa concelebrata da tutti i sacerdoti accompagnatori e presieduta da monsignor Paolo Martinelli, vescovo ausiliare e frate cappuccino.
Nell’ambito del percorso che vede la nostra Diocesi impegnata nel formulare una proposta organica per il prezioso tempo della preadolescenza, l’esempio e l’intercessione di Francesco e Chiara saranno un ulteriore aiuto nel camminare accanto ai nostri ragazzi.