La Chiesa sin dal IV secolo d.C. ha attuato la prassi del «pedobattesimo», del Battesimo dato agli infanti. Tale prassi è ancora largamente maggioritaria in Italia. Sempre più, però, anche nella nostra Diocesi aumentano i bambini che non hanno ricevuto il Battesimo in tenera età e che alla soglia dei 7 anni chiedono di ricevere i sacramenti dell’Iniziazione cristiana.
Diversi sono i motivi di questo spostamento della scelta da parte dei genitori di non far ricevere nell’arco dei primi mesi o dei primi anni di vita il Battesimo ai propri figli. Molti genitori dicono: «Quando sarà grande deciderà lui/lei». Poi avviene spesso che i ragazzi nell’età scolare tra i 7 e gli 11 anni vedendo i loro amici o compagni di scuola battezzati iniziare e frequentare l’itinerario che completa l’Iniziazione cristiana con i sacramenti dell’Eucaristia e la Cresima si sentono invogliati a partecipare e chiedono il Battesimo. Inoltre tante famiglie di migranti chiedono il Battesimo per il loro figli una volta arrivati nel nostro Paese. Diversi altri ragazzi, provenienti da diversi Paesi del mondo, sono adottati da famiglie italiane: i nuovi genitori di questi ragazzi chiedono quindi il Battesimo e l’inserimento progressivo nella comunità cristiana.
Di fronte a tali richieste non bisogna trovarsi impreparati e tanto meno sottovalutare l’inserimento nel cammino «ordinario» di chi è già battezzato. È necessario, invece, avere alcune attenzioni pastorali specifiche secondo anche le indicazioni della Nota Cei L’iniziazione cristiana 2 – Orientamenti per l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni (1999). Inoltre alla luce delle nuove Linee diocesane per l’Iniziazione cristiana dei fanciulli (5/2013) e del conseguente itinerario pubblicato nel testo Iniziazione cristiana – Proposta per il percorso 7-11 anni, già presentato in Diocesi nel maggio 2014, si è voluto predisporre un breve percorso di formazione di due incontri per i membri di Comunità educanti in vista dell’accompagnamento di ragazzi in età scolare tra i 7 e gli 11 anni che ancora non hanno ricevuto il Battesimo. I due incontri si prefiggono di offrire alcune preziose indicazioni circa l’inserimento di ragazzi non battezzati nel percorso d’Iniziazione cristiana per i ragazzi battezzati che completano nel tempo dell’infanzia il cammino d’introduzione alla vita cristiana con la celebrazione dei sacramenti dell’Eucaristia e della Cresima. Gli incontri si svolgeranno presso la Curia Arcivescovile (piazza Fontana, 2 – Milano) sabato 22 e 29 novembre, dalle 10 alle 12.30.