Tra il mese di maggio e l’inizio di giugno si sono svolti gli incontri di presentazione della proposta per il percorso di Iniziazione cristiana dai 7 agli 11 anni. Gli incontri si sono svolti in 16 sedi con una grande partecipazione di preti, catechisti/e, educatori, insegnanti, membri di comunità educanti. Sono intervenute più di cinquemila persone, molto interessate a conoscere la proposta presentata nei suoi tratti salienti e a interagire.
La reazione e la prima risonanza rispetto al percorso presentato è stata in genere molto positiva. È stato apprezzato il lavoro svolto e soprattutto il fatto di avere tradotto le linee diocesane date lo scorso anno in un itinerario flessibile. In particolare si è delineato il compito della Comunità educante, quale «soggetto comunionale» che introduce alla vita cristiana ragazzi e genitori. Si sono messi in evidenza nel percorso quattro elementi o dimensioni fondamentali: il vissuto dei ragazzi, la centralità della Parola di Dio, la dimensione liturgica e dell’educazione alla preghiera, l’esperienza di Chiesa (testimonianze, attività di servizio, esperienze di comunione).
Altro ingrediente o aspetto qualificante la proposta è il sistematico e progressivo coinvolgimento dei genitori nel cammino d’Iniziazione cristiana dei loro figli. La flessibilità della proposta si gioca su due fronti: capacità di elaborazione del percorso nel territorio secondo il contesto così variegato della Diocesi e soprattutto valorizzazione della prima risorsa della catechesi, che sono i membri di una comunità educante e in particolare i catechisti.
La presentazione del percorso ha avviato una fase di ascolto e di consultazione reciproca tra il Servizio diocesano per la catechesi e le comunità locali sul territorio. Si è percepito a chiare lettere l’urgenza di attuare un cammino di Chiesa condiviso a livello diocesano, nei Decanati, nelle comunità pastorali avviando insieme l’attuazione della proposta presentata. Non meno indispensabile sarà la formazione dei membri delle Comunità educanti, che si vanno configurando già nel prossimo anno pastorale a partire dalla «Quattro giorni» in settembre. Sempre in vista della formazione per il prossimo anno pastorale si chiede a ogni Decanato la costituzione e la formazione di un équipe decanale. Saranno queste équipes nella seconda parte dell’anno ad avviare poi la formazione in ogni Decanato per tutti i catechisti.
Non da ultimo ricordiamo che la Commissione diocesana per l’Iniziazione cristiana proseguirà il suo lavoro per l’elaborazione di sussidi per la formazione degli operatori pastorali e di sussidi cartacei del primo anno dell’itinerario per i ragazzi.