L’Avvento è un tempo propizio per riconoscere e approfondire la vicinanza di Dio alla nostra vita. Quella vicinanza che ci sembra misteriosa, che non riusciamo tante volte a intravvedere nelle circostanze e nei rapporti della nostra esistenza: la vita in famiglia, con le sue gioie e le sue fatiche, il lavoro, con tutte le difficoltà proprie di questo momento storico, i modi e i tempi di un riposo equilibrato che riesca a ristorare veramente… Il Signore viene incontro a noi: non mancano segni della Sua presenza, le Sue opere parlano della cura che ha nei nostri confronti. Eppure possiamo non vederlo, o essere distratti, non cogliere il Suo invito.
La predicazione dell’Arcivescovo in Duomo nelle celebrazioni eucaristiche lungo le domeniche di Avvento, dal 18 novembre al 23 dicembre, alle 17.30, è una proposta a percorrere insieme le strade che conducono alla grotta di Betlemme. È uno degli appuntamenti che – come annunciato dal cardinale Scola nella lettera pastorale Alla scoperta del Dio vicino – «intendono caratterizzare in modo particolare questo anno» (pagina 57). L’iniziativa, intitolata “Dio che viene”, è rivolta a tutti, in particolare a quanti forse da tempo non frequentano più l’Eucaristia domenicale, affinché riscoprano la vicinanza del Mistero alla loro vita; a chi, ritenendosi non credente, vuole conoscere cosa la Chiesa dice di Gesù; ai battezzati che vivono quotidianamente la fede nelle loro parrocchie e aggregazioni, come un opportuno complemento al loro percorso personale e comunitario.
Per raggiungere tutte queste persone il venerdì precedente la domenica della Messa, è prevista la distribuzione di una cartolina con un invito a partecipare a questo appuntamento soprattutto a chi ha lasciato la pratica della Messa. Il volantinaggio avverrà nel centro di Milano e nei luoghi di passaggio, fuori dalle Università; dalle stazioni Centrale, Cadorna e Garibaldi; dalla Metro di Piazza Duomo e San Babila.
Inoltre, accompagnerà l’evento, prima della celebrazione eucaristica, a partire dalle 17, il suono dei grandi organi del Duomo. Verranno proposti alcuni brani che spazieranno dall’epoca barocca fino ai nostri giorni, legati alle singole domeniche dell’Avvento ambrosiano. E ogni celebrazione sarà animata a turno da associazioni e movimenti ecclesiali, nel segno dell’unità della Chiesa che si raduna con il proprio Vescovo, il quale invita tutti a vivere la comunione.
Queste le date delle celebrazioni e i titoli di ogni domenica:
I Domenica di Avvento, 18 novembre, «La venuta del Signore. “Sorgi, o Dio, e vieni a salvare il tuo popolo”»
II Domenica di Avvento, 25 novembre, «I figli del Regno. “Popoli tutti lodate il Signore”»
III Domenica di Avvento, 2 dicembre, «Le profezie adempiute. “Grandi cose ha fatto il Signore per noi”»
IV Domenica di Avvento, 9 dicembre, «L’ingresso del Messia. “Alzatevi, o porte: entri il Re della gloria”»
V Domenica di Avvento, 16 dicembre, «Il Precursore. “Vieni, Signore, a salvarci”»
VI Domenica di Avvento, 23 dicembre, «Dell’Incarnazione o Divina Maternità Vergine Maria. “Rallegrati, popolo santo; viene il tuo Salvatore”».
Le celebrazioni eucaristiche nelle domeniche di Avvento presiedute in Duomo dall’Arcivescovo saranno trasmesse in diretta dai media diocesani.