Festeggerà i suoi 80 anni al Sacro Monte di Varese sabato 14 maggio, con familiari, amici e sostenitori. Don Michele Barban, fondatore e anima della cooperativa sociale Gulliver di Varese, che ha guidato personalmente fino al 2020, ora affronta un nuovo traguardo.
Dopo mesi difficili, che hanno messo a dura prova la sua salute, ora don Michele è pronto a “ripartire” con un’opera espressamente dedicata alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Ne parlerà proprio durante i festeggiamenti di sabato (appuntamento alle 11 per la messa in Santuario), raccogliendo contributi per la Fondazione “Per-dono”. La sua passione per gli altri, che nel 1986 si era indirizzata ai giovani tossicodipendenti, con l’apertura di nove comunità terapeutiche tra Varese, Bregazzana e Cantello, per allargarsi poi a tutto il resto del mondo delle dipendenze, ora si rivolge alla disabilità, sempre puntando sulla collaborazione in gruppo.
«Quanti sono in situazione di disabilità sono soprattutto a carico dei familiari – spiega -. L’Unitalsi si impegna a trasportarli ai santuari mariani e oggi la sezione di Varese si preoccupa anche del loro tempo libero e delle vacanze: ma per questo occorre una casa». Ecco allora l’idea di acquistare attraverso la nuova Fondazione la casa di Riva Valdobbia (Alagna), già di proprietà del Gulliver e oggi non usata, sistemarla e attrezzarla per farne un luogo di benessere per le persone fragili. «Sarà un modo concreto per aiutare le famiglie delle persone con disabilità, così che possano anche tirare il fiato per qualche tempo. Intanto gustiamo questo momento e il progetto, poi insieme potremo completare l’acquisto e la ristrutturazione e partire».
Auguri, instancabile don Michele! (mta)