«Il prossimo 15 maggio si aprirà ufficialmente l’Anno Centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla, avvenuta il 4 ottobre 1922. Vuole essere un anno vissuto come chiamata alla santità popolare, una chiamata donata a tutti, non esclusiva di Santa Gianna. Ma di certo occorre imitare Santa Gianna, che ha corrisposto pienamente a questa chiamata». È quanto ha rilevato don Giuseppe Marinoni, parroco di Magenta, in occasione del partecipato ritiro spirituale di preparazione al Centenario, svoltosi il 2 aprile nell’aula magna del Centro Paolo VI.
Il ritiro è stata l’occasione per approfondire la figura di una donna laica, la sua vita fondata sui valori cristiani e sempre al servizio del prossimo, la sua costante ricerca di una spiritualità per la vita quotidiana.
È intervenuta anche Valentina Di Marco, autrice del libro Una coppia esemplare. Santa Gianna Beretta e Pietro Molla. Il loro cammino coniugale e il loro messaggio oggi, pubblicato da Velar lo scorso marzo, che approfondisce il percorso coniugale dei due sposi attraverso il loro stesso epistolario, con la messa in luce dei tratti distintivi del loro rapporto di fidanzati, sposi e genitori.
L’anno Centenario, ha spiegato don Giuseppe, «vuole aiutare ciascuno a iniziare o a proseguire un cammino di vita cristiana animata dallo Spirito, in qualunque situazione ci si trovi, nel quotidiano. E questo vale per tutti: grandi e piccoli, sposati o no, papà o mamme… come dimostra la vita esemplare di Santa Gianna».