Mercoledì 13 aprile, alle 20, torna nel Duomo di Milano la Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach (versione del 1725), eseguita dall’Ensemble strumentale e vocale laBarocca diretto da Ruben Jais. Ogni anno la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi propone nel periodo pasquale l’esecuzione del repertorio costituito dalle Passioni di Bach.
Dopo un anno di stop ritorna in presenza il concerto per la Pasqua nel Duomo di Milano, offerto alla cittadinanza dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e frutto dell’ospitalità dell’Arciprete del Duomo monsignor Gianantonio Borgonovo con il Capitolo Metropolitano. Questo appuntamento acquisisce un particolare significato simbolico in un momento tribolato dall’infuriare della guerra e dagli orrori della distruzione. Il Concerto di mercoledì 13 aprile rappresenta infatti il coronamento della partecipazione dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi all’iniziativa #MilanoAiutaUcraina, finalizzata alla raccolta di donazioni destinate all’aiuto e all’accoglienza della popolazione ucraina. Sul “Libretto di Sala” sarà indicato come poter versare un contributo di solidarietà straordinario.
Spazio sacro e domande di senso
Della grandiosità del Duomo, il cuore e lo spirito di Milano, la cui acustica enfatizza e corrobora la sacralità della musica, il Maestro Jais un anno fa sottolineò: «Si rimane disarmati di fronte all’immensità di questo luogo. Ha un grande fascino: pura musica nello spazio sacro».
Monsignor Borgonovo rileva: «Quello del 13 aprile è un concerto per rendere gloria a una delle pagine più intense della musica sacra di ogni tempo dall’interno della Cattedrale, un’occasione preziosa per rileggere la narrazione del Quarto Vangelo illuminata dalla “Croce gloriosa” del Figlio dell’Uomo e Figlio di Dio, e ribadire in questo frangente storico la vicinanza della Veneranda Fabbrica del Duomo e de laVerdi alle domande di senso che attraversano il nostro cuore».
Ambra Redaelli, Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, ha dichiarato: «La Johannes-Passion è un messaggio di speranza per la celebrazione di questa Pasqua, ancora carica di incertezze, dolore, tragedia. La Fondazione vuole dare un segnale di vicinanza alla popolazione ucraina per una raccolta fondi straordinaria».
L’opera e gli artisti
La Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach per soli, coro e orchestra BWV 245 rappresenta una pagina fondamentale nell’alveo della musica sacra. Si basa sul diciottesimo e sul diciannovesimo capitolo del Vangelo secondo Giovanni del Nuovo Testamento, ed è arricchita da arie e corali basati sui testi di Barthold Heinrich Brockes. Costruita secondo il criterio di rappresentare in musica il Vangelo durante i riti della Settimana Santa, la Passione secondo Giovanni è basata su alcuni episodi-chiave del testo evangelico: l’arresto di Gesù, la partecipazione della folla alla sua condanna, la crocifissione, la morte e la deposizione nel sepolcro. Il ruolo di narratore è affidato all’Evangelista.
Un cast internazionale (vedi qui il programma e gli artisti) completa le formazioni in scena per il capolavoro del Genio di Eisenach, universalmente considerato una delle massime espressioni artistiche della storia della musica: Jörg Dürmüller (Evangelista), Håvard Stensvold (Gesù), Ditte Marie Bræin (Soprano), Joanna Klisowska (Ancilla), Alessandro Baudino (Servus), Marco Saccardin (Pilatus), Piermarco Vinas Mazzoleni (Petrus), Gabriel Diaz (Controtenore), David Fischer (Tenore), Christian Senn (Baritono). Alla viola da gamba, Cristiano Contadin. Il Maestro del Coro è Jacopo Facchini.
Conferenza e biglietti
Martedì 12 aprile, alle 18.30, nel Foyer della balconata dell’Auditorium di Milano (largo Mahler) sarà possibile assistere a una conferenza introduttiva al Concerto, intitolata «Il racconto musicale della Passione». Relatori monsignor Massimo Palombella e Matteo Marni.
L’ingresso al Concerto è gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.duomomilano.it, fino a esaurimento disponibilità di posti. L’ingresso è consentito soltanto con Green pass rafforzato e mascherina Ffp2.
Per chi non potrà recarsi fisicamente in Duomo sarà possibile collegarsi al canale YouTube del Duomo di Milano (Duomo Milano TV), accessibile anche dal sito www.duomomilano.it.