C’è anche il Gruppo Pace e Creato del Decanato di Lecco (formato da Azione Cattolica, Acli, Caritas, Comunità di Via Gaggio, Ecumenismo e dialogo e Legambiente) tra le oltre 70 realtà organizzate del territorio (gruppi, associazioni, coordinamenti…) che hanno aderito all’invito del Tavolo della Pace e del Comitato lecchese per la Pace e la cooperazione fra i popoli per dare vita a una Marcia della Pace, che prenderà il via dal ponte pedonale del Lavello (Calolziocorte Olginate) e arriverà in piazza Cermenati a Lecco, percorrendo la sponda dell’Adda e del lago fino a Pescate, e entrando in città attraverso i ponti. Quei ponti che la guerra distrugge, insieme a molto altro. Li distrugge sia in senso fisico, sia nel loro valore simbolico. Ricordando che papa Francesco si esprime con grande determinazione contro «la guerra e tutte le forme di violenza» e cerca in tutti i modi altre strade per il dialogo, tutti sono invitati a partecipare per provare a essere come lui «costruttori di ponti» (“Pontefice” significa anche questo).
Non sono previste altre bandiere oltre a quella della pace (forse si potrà anche comprare sul posto=. Da Lecco è consigliabile raggiungere il ponte del Lavello con il treno delle 13.36 oppure delle 14.06 fino a Calolziocorte. In piazza Cermenati sono previsti interventi fra i quali quello di Francesco Vignarca, coordinatore della Rete Italiana Pace e Disarmo.