«Non azzardiamo!»: il gioco, che siano le macchinette del bar o i gratta e vinci, porta guai e produce danni attivi e passivi, alla persona e alla sua cerchia familiare. Come si comincia a giocare d’azzardo; quando e quanto “fa male”; come si può curare la patologia che può insorgere quando la sfida con la “fortuna” diventa una vera e propria dipendenza? Se ne parlerà martedì 1 marzo, alle 18, nel webinar promosso dall’editore Itl Libri insieme a Caritas Ambrosiana e associazione And – Azzardo e nuove dipendenze (vedi qui la locandina). Al “tavolo” dei relatori ci saranno gli esperti: psicologhe, medici e operatrici sociali che quotidianamente, agli sportelli Caritas per familiari di giocatori d’azzardo o all’associazione And, incontrano e poi accompagnano nella cura donne e uomini, giovanissimi e pensionati, che non possono più fare a meno di giocare d’azzardo dilapidando risorse economiche e compromettendo lavoro e relazioni.
Nell’incubo delle scommesse
Storie di vita concrete e vicine a noi più di quanto si possa immaginare, come racconta la giornalista Luisa Bove nel suo libro Nate due volte (Ipl, 136 pagine, 13 euro), facendo parlare “Vittoria” (nome di fantasia): precipitata nell’incubo delle scommesse, ha ritrovato la propria dignità grazie al percorso fatto con i professionisti dell’associazione And.
Al dibattito, condotto dalla giornalista Maria Teresa Antognazza, interverranno: Laura Rancilio (medico e responsabile dell’Area Dipendenze di Caritas Ambrosiana), Daniela Capitanucci (psicoterapeuta e presidente onoraria dell’associazione And), Luisa Bove (giornalista e autrice del volume Nate due volte), Roberta Smaniotto (psicoterapeuta dell’associazione And), Costanza Pestalozza (responsabile dello sportello per familiari di giocatori d’azzardo) e Sara De Micco (avvocato e vicepresidente And).
L’evento sarà trasmesso sulle pagine Facebook di Itl Libri e di Caritas Ambrosiana e sui canali YouTube di chiesadimilano e Caritas Ambrosiana.