Sir 27, 16-21; Sal 89 (90); Mc 9, 33-37
Chi svela i segreti perde l’altrui fiducia e non trova più un amico per il suo cuore. Ama l’amico e sii a lui fedele, ma se hai svelato i suoi segreti, non corrergli dietro, perché, come chi ha perduto uno che è morto, così tu hai perduto l’amicizia del tuo prossimo. (Sir 27,16-19)
La Scrittura sottolinea il valore di ciò che caratterizza la vita umana. L’amicizia è una delle occasioni nelle quali ciascuno può riconoscere quanto ricca sia la propria vita. Eppure, è tanto facile perdere un amico, disperdendo quella ricchezza con parole che cancellano il legame con lui, perché condividere un segreto significa dimenticare che alcune parole possono essere dette e a poche persone, che i legami non sono tutti uguali. Oggi è un’occasione per riconoscere che la presenza del Signore si manifesta nei doni quotidiani come l’amicizia, affidati alla responsabilità di ciascuno.
Preghiamo
Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
e il loro agitarsi è fatica e delusione;
passano presto e noi voliamo via.
Dal Salmo 89 (90)