Il complesso di Sant'Eustorgio
Nella solennità liturgica dell’Epifania, la parrocchia di Sant’Eustorgio a Milano organizza il tradizionale Corteo storico, quest’anno in formato ridotto in Basilica. La particolare devozione ai Magi è patrimonio storico di Milano e della Basilica di Sant’Eustorgio fin dal XIV secolo, insieme alla Chiesa di Colonia, per questo invitata ufficialmente a partecipare alle celebrazioni
Ecco il programma.
Mercoledì 5 gennaio, alle 17, celebrazione vigiliare presieduta da don Giorgio Riva, Canonico del Duomo di Milano.
Giovedì 6 gennaio, alle 11 celebrazione presieduta dal cardinale Francesco Coccopalmerio, alla presenza di monsignor Carlo Azzimonti e monsignor Luca Bressan, Vicari episcopali. A conclusione della celebrazione, il Corteo dei Magi si muoverà all’interno della Basilica per confluire all’altare maggiore, dove avrà luogo la consegna dei doni alla Sacra Famiglia. Saranno presenti numerose autorità, in rappresentanza della Giunta comunale, civili e militari.
Alle 17 celebrazione presieduta da monsignor Markus Bosbach, Canonico del Duomo di Colonia; saranno esposte le sacre reliquie dei Magi custodite in Basilica.
Tutte le celebrazioni saranno trasmesse in streaming sul canale Youtube della parrocchia (
www.santeustorgio.it).
«Pane in Piazza»
Giovedì 6 gennaio anche «Pane in Piazza», il grande evento benefico promosso dai Frati Cappuccini Missionari e dalla Famiglia Marinoni, renderà omaggio alla storica celebrazione di Sant'Eustorgio donando ai fedeli 700 pani, simbolo universale di pace e fraternità. Il contributo in farina e lievito sarà distribuito alle 12,30 sul sagrato della Basilica dopo la Santa Messa dai fornai che hanno partecipato alle scorse edizioni di Pane in Piazza guidati dal patron Cesare Marinoni.
Lo scopo di «Pane in Piazza» è raccogliere fondi per costruire un panificio industriale in Etiopia, a Dire Dawa, nella diocesi di Harar, dove manca il lavoro e la popolazione vive in condizione di estrema povertà. Negli ultimi anni, grazie alle donazioni, è stato avviato “St Augustin”, un piccolo forno gestito da due giovani etiopi che permette di assicurare il pane a diverse istituzioni locali dedicate a orfani e indigenti