Lombardia terra dei cantieri dell’arte. In regione sono oltre 600 le imprese che lavorano nel campo del restauro delle belle arti, dai monumenti alle costruzioni antiche. E il capoluogo lombardo, con 149 imprese, è quarto in Italia dopo Roma, Firenze e Torino. Questi i dati che emergono da un’indagine della Camera di Commercio di Milano relativa al secondo trimestre 2012.
Bene anche Brescia con 100 imprese attive (il 16,2%, sesta in Italia dopo Bologna), Bergamo con 97 (15,7% e settima nella graduatoria nazionale) e Varese con 57 (9,2%). Prime per crescita sono invece Pavia, che ha registrato un aumento del 10,3 % rispetto allo scorso anno, Brescia con un incremento del 3,1 e Bergamo (+1%).
Proprio per riflettere su questo tema, fino all’1 ottobre si terrà a Milano il convegno di Assimpredil dedicato alle “fabbriche” del ’600 e del ’700 nelle aree di Milano, Lodi, Monza e Brianza. «I cantieri dell’arte sono un percorso aperto ai cittadini per riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio storico e artistico – spiega Claudio De Alberti, presidente Assimpredil Ance e membro di Giunta della Camera di Commercio di Milano -. Si tratta infatti di opere che abbiamo potuto riscoprire nella loro originale bellezza e significato grazie al lavoro delle imprese impegnate nella complessa opera di restauro in Italia, tra le più importanti a livello internazionale».
Un’occasione unica per conoscere meglio la storia del proprio territorio, apprezzarne le peculiarità e ampliare i propri orizzonti culturali. Questa edizione del convegno si concentra sui cantieri di restauro tra ’600 e ’700, ripercorrendo il graduale sviluppo urbano racchiuso nella cinta muraria di Carlo V, con le fabbriche e le opere idrauliche già avviate in epoche precedenti. Lo stesso percorso che ha caratterizzato l’evoluzione del territorio brianzolo e lodigiano, che troveranno uno specifico spazio di approfondimento all’interno dell’iniziativa. E fino all’1 ottobre ci saranno workshop e visite guidate ai cantieri di restauro di monumenti e architetture di Milano, Lodi, Monza e Brianza aperti a tutti i cittadini interessati.
Info: tel. 028812951; www.milanocantieridellarte.it