Hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa e si sono detti disponibili a sostenerla tutti gli amministratori locali che sono intervenuti questa mattina al convegno “Dona valore: i cassonetti non sono tutti uguali”, durante il quale è stata rilanciata la raccolta degli indumenti usati promossa da Caritas Ambrosiana.
«Nel mio Comune opera già un’altra onlus, ma sono pronto ad accogliere anche i cassonetti delle cooperative sociali della rete R.I.U.S.E. nell’ambito di un potenziamento della raccolta differenziata», ha dichiarato Attilio Fontana, sindaco di Varese e presidente dell’Anci Lombardia, favorevolmente impressionato dai contenuti solidaristici e ambientali messi in luce dall’operazione “Dona Valore”, attraverso la nuova campagna di comunicazione.
L’assessore all’Ambiente del Comune di Milano Pierfrancesco Maran si è complimentato per la capacità delle cooperative di sapersi riorganizzare e di mettere insieme le forze offrendo un servizio ancora migliore e più qualificato anche sul piano dell’immagine e dell’estetica. Si è inoltre impegnato a trovare soluzioni operative che possano ridurre le situazioni che arrecano danno al decoro degli spazi pubblici, per esempio collocando i cassonetti in luoghi più presidiati.
«In questo periodo di crisi i cassonetti gialli con la scritta Dona Valore che vediamo per strada sono un importante invito a non sprecare – ha sottolineato Cherubina Bertola, vicesindaco del Comune di Monza -. Considero il rilancio di questa iniziativa, voluta 15 anni fa da Caritas Ambrosiana e poi continuata dalle cooperative sociali un’occasione preziosa».
«Nel mio Comune sperimentiamo questo servizio da anni e siamo stati sempre molto soddisfatti dei risultati sia sul piano ambientale, sia su quello sociale», ha messo in luce il sindaco di Lecco Virginio Brivio.