Come sta cambiando la digitalizzazione il nostro processo conoscitivo? È il tema di ricerca su cui lavora da tempo Maryanne Wolf, docente della University of California di Los Angeles (Ucla) e tra le più note neuroscienziate cognitiviste.
Ne parlerà, lunedì 25 ottobre, alle 17, nell’ambito del ciclo di conferenze «Un secolo di futuro: l’Università tra le generazioni», l’iniziativa promossa dall’Università Cattolica del Sacro Cuore in occasione del Centenario, con la lecture intitolata Information, Knowledge, Wisdom. Their Transmission and Transformation in the Digital Age. Introdurrà l’evento il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli. Al termine della lezione, Maryanne Wolf dialogherà con il giornalista Alessandro Zaccuri.
Maryanne Wolf è nata il 25 ottobre 1947 a South Bend, Indiana (Stati Uniti d’America). Ha conseguito la laurea in letteratura inglese al St. Mary’s College, Notre Dame (1969); il master alla Northwestern University (1970) e il dottorato di ricerca alla Harvard University (1979), nel Dipartimento Human Development and Psycology in the Graduate School of Education. Ha insegnato alla Tufts University di Boston. Studiosa della lettura, e in particolare della dislessia, insegna alla University of California di Los Angeles (Ucla). È Presidential fellow della Chapman University e Membro del Board del Center for Advanced Study in the Behavioral Sciences, dell’Università di Stanford. Nel 2020 papa Francesco l’ha nominata membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze. Con Vita e Pensiero, la University Press dell’Università Cattolica, ha pubblicato nel 2009 Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge, ormai un classico internazionale, e nel 2018 Lettore, vieni a casa. Il cervello che legge in un mondo digitale.
La conferenza, in lingua inglese e con traduzione simultanea, si terrà nell’Aula Magna dell’Università Cattolica (Milano, largo Gemelli 1) e sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social @Unicatt.
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