Parte in questi giorni lo “Sportello per le sponsorizzazioni delle iniziative culturali”. Un servizio gratuito che la Camera di Commercio di Milano mette a disposizione degli iscritti per facilitare l’incontro tra entri culturali no profit della provincia e le imprese interessate a servirsene per marketing e promozione.
Dalla moda al design, dall’enogastronomia alle mostre, dagli eventi musicali, a quelli teatrali e cinematografici: i progetti sponsorizzabili spazieranno tra i diversi ambiti della creatività giovanile e lombarda. «Un’offerta culturale ricca e articolata rappresenta una componente fondamentale per la qualità della vita e una leva strategica per l’attrattività del territorio, soprattutto in funzione di Expo 2015 – spiega Erica Corti, membro della Giunta della Camera di Commercio di Milano -. Lo Sportello per le sponsorizzazioni di iniziative culturali nasce con l’obiettivo di fare sistema attorno al tema della cultura, facilitando l’interazione tra enti no profit e mondo delle imprese nel processo di sviluppo della città e della sua capacità di richiamo».
Oltre alla promozione delle iniziative attraverso una vetrina dedicata nel sito www.mi.camcom.it, lo Sportello offre gratuitamente agli enti culturali una prima assistenza e orientamento sulle modalità di presentazione dei progetti e la possibilità di accedere al servizio di consulenza fiscale dello Sportello dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano (info: sportello.cultura@mi.camcom.it).
La crisi ha ridotto l’azione di responsabilità sociale per un’impresa su tre. Ma resiste il 61,4% delle imprese milanesi. A dirlo è il sondaggio “La responsabilità sociale delle piccole e medie imprese”, realizzato dalla Camera di Commercio di Milano attraverso Digicamere su 400 imprese del capoluogo lombardo e della provincia. La motivazione principale che le guida è quella etica e ideale (66,3%), solo al secondo posto viene la promozione dell’immagine aziendale (43%). Sono infatti più di 6 mila le imprese che già sponsorizzano eventi culturali o sportivi, mentre circa 78 mila sono attive attraverso donazioni a favore di organizzazioni e iniziative di utilità sociale.
Se dovessero sostenere un monumento o un simbolo di Milano, gli imprenditori sceglierebbero il Duomo nel 41,8% dei casi, seguito dal Cenacolo vinciano, scelto dal 20,5%, e dall’Accademia di Brera (16,3%). La Scala batte il Castello (7,5% a 6.3%).