La comunità peruviana di Monza e Brianza si appresta a celebrare il Bicentenario dell’indipendenza del Perù che ricorre il 28 luglio. Era il 1821 quando il generale argentino Josè de San Martin dichiarava l’indipendenza del Paese andino. La situazione pandemica non ha permesso di organizzare manifestazioni di piazza, ma i peruviani di Monza e Brianza non potevano far passare sotto tono una data tanto importante e per questo motivo faranno celebrare domenica 18 luglio alle 10.30 una Santa Messa nel Duomo di Monza che sarà presieduta dall’Arciprete, monsignor Silvano Provasi.
La Messa
La celebrazione eucaristica sarà in lingua italiana ed è, naturalmente, aperta a tutti. Alla cerimonia, alla cui organizzazione ha fattivamente collaborato la Caritas decanale di Monza, assisterà anche il Console generale del Perù a Milano Augusto Salamanca insieme ad alcuni suoi collaboratori. Saranno presenti anche alcuni giovani vestiti con gli abiti tradizionali del Perù che, al termine della Messa, eseguiranno sul sagrato della basilica alcune figure della Marinera, un’antica ed elegante danza peruviana che rappresenta il corteggiamento tra due innamorati.
I peruviani a Monza e Brianza
Solo nella città di Monza si calcola che siano più di mille i peruviani residenti, mentre in Brianza raggiungono quota 3500. Si tratta di una comunità ben integrata e laboriosa, che svolge soprattutto attività legate alla cura e all’assistenza delle persone e nell’ambito della logistica.
Il saluto della città
Per esprimere la partecipazione della città di Monza alla festa del Bicentenario del Perù l’assessore al Commercio Massimiliano Longo ha chiesto personalmente ai negozianti del centro di esporre nelle loro vetrine fino a domenica 18 luglio alcune bandierine del Perù. «Era il minimo che si potesse fare – ha dichiarato l’assessore – per ringraziare questa comunità che ha messo radici solide nella nostra città e nel territorio brianzolo e che, anche nei momenti più difficili della pandemia, ci è stata vicina. Non dimentichiamo i tanti corrieri che hanno recapitato i pacchi nelle nostre case così come le badanti, gli infermieri e gli Oss che si sono presi cura di molti nostri concittadini».
Il legame con l’Italia
Gli italiani hanno contribuito a portare sviluppo e cultura in Perù e hanno costituito nel paese andino una colonia molto attiva e operosa. «Gli italiani sono molto amati in Perù – sottolinea Ana Maria Bobadilla Vilchez, portavoce della comunità peruviana di Monza e Brianza -. Nel 1921, in occasione del primo centenario dell’Indipendenza, la comunità italiana residente in Perù ha addirittura regalato un museo: il Museo d’arte italiana di Lima, che ancora oggi rappresenta un importante punto di attrazione della nostra capitale. Domenica 18 luglio, oltre a celebrare la nostra festa, vorremmo dire grazie all’Italia, alla città di Monza, e alla Brianza e rendere partecipi i cittadini. Un grazie particolare all’assessore alla Cultura e al Commercio del Comune di Monza Massimiliano Longo che ci ha fatto sentire la sua particolare vicinanza. Nel rispetto delle norme anti Covid, invitiamo monzesi e brianzoli a essere presenti alla cerimonia, che è comunque aperta a tutti, per conoscere più da vicino le nostre tradizioni».