«La sapienza degli uomini, la Sapienza di Dio. Incontro tra proverbi e detti provenienti dalla nostra Terra e quelli dal Cielo» è il titolo della mostra allestita nella sala parrocchiale di Bareggio (piazza Cavour), frutto della collaborazione tra la Comunità pastorale Maria Madre della Chiesa e i due locali Circoli culturali «La Lucerna» e «Circolo culturale di Bareggio», con il patrocinio del Comune.
Il progetto si è ispirato al tema che l’Arcivescovo ha proposto per il presente anno pastorale. Nello scorso novembre la popolazione era stata coinvolta per indicare una serie di proverbi o di locuzioni ricevuti dai padri e dai nonni. Ne sono giunti 512, che poi i Circoli culturali hanno trascritto, selezionato e raggruppato in categorie tematiche: «La sapienza dalla terra: la natura e le stagioni», «Il Calendario», «La sapienza laboriosa: il fare e il non fare», «La Sapienza familiare: la vita domestica», «La sapienza quotidiana: ammonimenti, vizi, virtù», «La sapienza religiosa: espressioni credenti e non».
A questa fase è seguita la ricerca e la raccolta di fotografie antiche inerenti alla vita quotidiana a Bareggio, da abbinare alle tematiche per allestire gli undici pannelli da esporre. In ogni pannello, oltre alla sapienza degli uomini riassunta dai proverbi, si è inserita anche la Sapienza che viene dal cielo, con alcuni detti di Gesù tratti dai Vangeli.
Altra grande fonte ispirazione è stato il dipinto Proverbi fiamminghi (1559) di Pieter Bruegel. La riproduzione della tela in grandi dimensioni è presente nella sala insieme al pannello che guida e spiega i proverbi illustrati. Ai piedi del quadro sono stati collocati alcuni oggetti antichi della vita contadina di Bareggio, creando così il giusto clima di sapienza e di vita popolare per apprezzare e gustare la mostra.
Il percorso non si conclude con la visita, ma vuole stimolare la riflessione personale: dopo questi anni finora vissuti, che cosa si è capito della vita? Ciascuno infatti ha ricevuto, anche solo in modo implicito, la sapienza degli altri, compresa quella “dal cielo”, attraverso l’educazione ricevuta dalla famiglia, dalla scuola, dalle relazioni, e ha iniziato così a vagliare attraverso il proprio vissuto quei “proverbi” per confermarli o per sostituirli con altri.
La mostra è visitabile fino a venerdì 11 giugno, nei seguenti orari: sabato e domenica 10-12 e 15-18, da lunedì a venerdì 16-18. Da sabato 12 a domenica 27 giugno si sposterà poi nella chiesa di Madonna Pellegrina negli orari di apertura della chiesa (9-12 e 15-18).